Venezia, Poletti: "Con Golban c'è un contratto preliminare"

Non c'è ancora la fumata bianca tra la famiglia Poletti e l'aspirante acquirente del Venezia, l'imprenditore iraniano Shahrdad Golban. In alcune dichiarazioni riportate da Il Gazzettino, Arrigo Poletti afferma che "i tempi non si stanno allungando bensì, come accade in ogni trattativa, è il compratore a decidere quando chiudere. Fosse dipeso solo da noi - continua il patron - avremmo messo nero su bianco mesi fa, ma giustamente i commercialisti di Golban stanno valutando con tutte le attenzione che ritengono necessarie trattandosi di un grosso investimento. Inoltre ci sono anche dei tempi tecnici per simili operazioni, non dipendono da noi, ma al di là di questo davvero manca poco per concludere. A breve il contratto preliminare, che abbiamo sottoscritto settimane fa, vincolato al segreto di riservatezza ma finalizzato al compimento dell'affare, diventerà definitivo".

Sulle dichiarazioni del ds Andrea Seno, che aveva paventato un altro fallimento dopo quello del 2005, Poletti è serafico: "Non voglio commentare delle dichiarazioni che Seno evidentemente si sentiva di dover fare. Solo una cosa però non l'ho capita, ovvero la frecciata alla nostra collaborazione con Vittorio Fioretti. I fatti dicono che i giocatori arrivati a gennaio grazie al suo contributo stanno dando un grosso aiuto alla squadra, da Bertotto e Lanzara a Morelli senza scordare Cardinale che sfortunatamente se ne è dovuto andare". Seno aveva lanciato un grido di allarme sulle mancate retribuzioni dei tecnici del vivaio del club veneto, criticando l'accantonamento temporaneo del trainer Michele Serena ed in genere la mancanza di sinergia con la proprietà.