Vicenza, Gregucci: "Il mio futuro? Non vi dico niente..."

"Se ho ricevuto una proposta di rinnovo dal presidente Cassingena? Non ve lo dico neppure sotto tortura". Il tecnico del Vicenza Angelo Gregucci risponde al Giornale di Vicenza glissando sul discorso rinnovo. In effetti più passa il tempo e maggiori sembrano le possibilità che si arrivi al divorzio a fine stagione. Dopo un lunghissimo matrimonio. Ma il trainer non vuole sbilanciarsi: "Se mi arriva un'offerta prima del triplice fischio, il primo a saperlo sarà la proprietà, perché da quando vivo di calcio la mia abitudine è parlare sempre per primo con chi mi ha dato da mangiare. Ma penso che tra un professionista e una proprietà le cose non debbano essere messe in piazza, è necessario per la tutela della squadra, quindi questa è una situazione che si può dolcemente portare all'ultima di campionato senza isterismi.

Quello che succederà lo si valuta, entrambe le parti, in maniera corretta, serena, equilibrata. Si gioca, si finisce, si parla: me l'ha insegnato uno dei miei presidenti, Calleri. Ci sono le condizioni per andare avanti? Si va avanti. Non ci sono? Stringo la mano e vorrò per sempre bene a questa società. Tutto qua, cos'è 'sta fretta e 'sto isterismo nel voler dire e sapere? Io ho un altro pensiero fisso: lo so che divento noioso, ma vorrei finire bene e vorrei convincere questo ambiente a finire bene il campionato".