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Wenger su Kakà: "Cifre assurde"

Wenger su Kakà: "Cifre assurde"TUTTO mercato WEB
venerdì 16 gennaio 2009, 12:592009
di Redazione TMW

Un grandissimo calciatore, il più grande, ma le cifre che ruotano attorno all'affare Kakà sono esagerate. Il mondo del calcio inglese reagisce così ai 130 milioni di euro - secondo il Guardian - offerti al Milan dal Manchester City per portare il campione brasiliano oltremanica. "Il Manchester City sembra non vivere nel mondo reale, queste non sono cifre da mondo reale soprattutto in un momento di crisi come questo" ha detto l'allenatore dell'Arsenal Arsene Wenger al Guardian. "Sta accadendo lo stesso di quando Abramovich ha rilevato il Chelsea - ha spiegato Wenger - Credo che se un club guadagnasse 100 milioni di sterline allora non sarebbe immorale spendere quella cifra per un giocatore. Potrebbero dire: guardate, noi produciamo tanto e quindi possiamo spendere quello che vogliamo". D'accordo con lui sembra anche il presidente del Wigan Dave Whelan: "E' pazzesco pensare che sceicchi e petrolieri arabi vogliano pagare 100 milioni di sterline per un giocatore. Se così fosse siamo davvero alla fine dei giochi".

A spiegare meglio lo stato d'animo di calciatori e allenatori inglesi è l'ex attaccante del Newcastle e della Nazionale inglese Alan Shearer: "Stiamo parlando di un grande calciatore, forse il migliore al mondo, ma per un calciatore i trofei e il prestigio contano molto più dei soldi". A fargli eco Cesc Fabregas, centrocampista e capitano dell'Arsenal: "Una squadra non si costruisce solo col libro paga. I soldi non sono la cosa più importante nel calcio" ha detto al Sun. Un pizzico di ironia nelle parole di Gary Megson, allenatore del Bolton: "Buona fortuna a loro se riusciranno nell'impresa. Per Mark (Hughes, allenatore del Manchester City) non sarà facile gestire un grande campione, soprattutto con tutti i riflettori puntati su di lui". Non si sbilancia, alla Bbc, Ricky Sbragia allenatore del Sunderland: "Alla fine ci riusciranno e piacerebbe anche a me potermi permettere un giocatore come lui, ma per noi è irraggiungibile".