Zamparini: "Caso Panucci? Al Palermo non sarebbe successo"
Contattato da LAROMA24.IT, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini si sofferma sulla partita di domani che vedrà opposti i rosanero alla Roma, e più in generale sul momento delle due squadre.
Da quando c'è mister Ballardini, il Palermo ha un altro piglio. Domani c'è un banco di prova importante: che match si aspetta domani? Potrebbe bastare anche un pari alla sua squadra?
"Noi come ovvio ci giochiamo le nostre carte, anceh se sappiamo che la Roma è una grande squadra. Poi se alla fine verrà un pareggio, non lo disprezzeremo di certo"
Alla Roma è scoppiato il caso Panucci: Zamparini come si sarebbe comportato? Ha fatto bene la società ad rimanere ferma nelle proprie posizioni?
"Io privilegio sempre lo spogliaoio e il suo equilibrio. Per questo motivo, certe cose nel Palermo non sono accadute e non accadono. Il gruppo è più importante di qualsiasi singolo, anche se questo risolve da solo le partite"
Siete molto attivi sul mercato: la ciliegina sulla torta sarà Nilmar?
"Attivi sui giornali, ma in realtà per gennaio non ci stiamo muovendo. Ogni discorso, anche quello relativo a Nilmar, è relativo al mercato di giugno"
Alla fine anche Alberto Fontana rimarrà fino a giugno?
"Il giocatore si allena con la squadra, ma è fuori rosa. Se troverà una squadra sarà libero di accasarsi altrove. Ma per ora non abbiamo ricevuto alcuna proposta"
Per concludere, che giocatorebbe toglierebbe alla Roma e inserirebbe nel Palermo?
"Noi stiamo bene così, ma di certo il centrocampo della Roma è costituito da giocatori di primissima fascia, che danno forza a tutta la squadra"