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Acquafresca, i difensori dell'Inter e Rivas: top e flop della settimana

Acquafresca, i difensori dell'Inter e Rivas: top e flop della settimanaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 22 febbraio 2010, 15:302010
di Andrea Losapio

Anche la venticinquesima di campionato va in archivio, con la classifica che si spezza in due sempre di più. Vincono tutte le prime (eccezion fatta per l'Inter), perdono tutte le ultime - qui è il Chievo a tradire -, Roma e Milan si avvicinano alla prima posizione con ampie falcate.

I top

Robert Acquafresca - Sicuramente è lui la bella (ri)scoperta del campionato italiano. Qualcuno può obiettare che i due gol fossero facili facili, ma in qualche modo bisogna pur sempre esserci (e spingere la palla in rete). Il suo gemello, quello che s'è visto all'Atalanta, non li avrebbe segnati.

Massimiliano Allegri - Il Cagliari è in piena emergenza? Ecco la partita autoritaria che non ti aspetti, con il Parma che rimane al palo - quello colpito da Valiani - per quarantacinque minuti, salvo poi incominciare a spingere quando la partita è oramai compromessa. Matri e Nené sono implacabili, Cossu da nazionale, Agazzi riesce a non far rimpiangere Marchetti. Sembra una macchina perfetta.

Ronaldinho - Chiude la sua settimana (quasi) perfetta con una prestazione incredibile contro il Bari. Finte, controfinte, assist, magie: è tornato il Dinho che avevamo imparato ad apprezzare a Barcellona. Forse non ha la mobilità, la classe però è ancora intatta: quando sarà anche decisivo per vincere le partite, come in blaugrana, nessuno ne parlerà più male.

I flop

I difensori dell'Inter - Da quelli sul campo, a quelli dell'opinionismo televisivo. Difficile pensare che Tagliavento abbia arbitrato così male, l'espulsione di Samuel appare sacrosanta, Cordoba sbaglia nell'entrare duro su Pozzi quando è già ammonito. Qualche sbavatura l'arbitro l'ha commessa, non tenendo del tutto fede alla sua linea arbitrale, però negli episodi topici non ha visto male. C'è chi obietta che Juve, Milan e Roma non siano mai finite in nove dopo trentotto minuti. Vero, ma non è così che ci si può giustificare.

Nelson Rivas - Segna, devia la botta di Vargas beffando Rubinho, si fa espellere. Il colombiano, autore peraltro di un ottimo campionato con la maglia del Livorno, non si fa mancare niente nella sfida contro la Fiorentina. E' un peccato che si faccia cacciare così, lasciando i suoi in dieci uomini. Forse avrà sentito la maglia interista addosso, imitando Cordoba e Samuel.

Udinese - Perde tre a zero contro il Genoa, e Giampaolo Pozzo non può fare altro che richiamare Marino. Sei punti in otto gare per De Biasi, che ha vinto solo la gara con il Napoli (falsata peraltro da alcune decisioni arbitrali discutibili), andando a pareggiare contro Lazio e Parma in crisi nera (ducali che sbagliano un rigore e rimangono in dieci al trentesimo), più altre quattro sconfitte. Non è un ruolino incoraggiante.