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Agroppi su Leonardo, Gattuso, Juve, Cannavaro e un attacco a Prandelli

Agroppi su Leonardo, Gattuso, Juve, Cannavaro e un attacco a PrandelliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 31 dicembre 2010, 18:582010
di Redazione TMW.
fonte radiosportiva.it

Ai microfoni di Sportiva, Aldo Agroppi, ex giocatore e ex allenatore
SULL´ATLETA DELL´ANNO: Non è un calciatore, ma è Stefano Borgonovo. Che sta lottando con tutte le sue forze, carattere e la sua famiglia contro questo male. Sul sondaggio di Radio Sportiva voto Cavani. E´ stato il migliore.
SU PAOLO CANNAVARO IN NAZIONALE: Ci vanno tutti, quindi ci può andare anche Paolo Cannavaro, che comunque è tra i migliori nel suo ruolo. Le ultime selezioni fatte da Prandelli sono da ritiro del patentino. La Federazione sarebbe dovuta intervenire. La Nazionale è una cosa serie e non può permettersi di andare a fare figuracce. Non abbiamo battuto nemmeno la Nuova Zelanda dove non sanno nemmeno come è fatto un pallone.
SU FABIO CANNAVARO: Già i giocatori fanno contratti faraonici e poi pretendono di diventare dirigenti di società senza una scuola, una gavetta. Comunque bravo a lui se diventerà dirigente della Juventus, non prederà nemmeno un giorno di stipendio. E pensare che quando è andato a giocare a Dubai disse "ci vado per una scelta di vita", poi è pagato 3, 4-5 milioni di euro...è roba da altro mondo. La scelta di vita è quella che fece Zola quando lascio il Chelsea e i soldi, che garantiva Abramovich, per tornare a Cagliari, nella sua terra. Oppure come feci io nel 1992 quando dopo la retrocessione con la Fiorentina decisi di smettere di fare l´allenatore.

Mi resi conto che non potevo più allenare e non era giusto andare avanti e continuare a prendere soldi alle società. Decisi così di restarmene a casa mia.
SU ADRIANO: La Roma aveva investito sul brasiliano quando ancora non aveva Borriello, una volta arrivato l´ex milanista per Adriano si sono chiuse tutte le possibilità di giocare.
SU PINILLA E TORRES: E´ come mettere a confronto la Littizzetto e la Arcuri. Sono due giocatori diversi, impossibile fare un paragone.
SUL LEONARDO: Gattuso c´è l´aveva con Leonardo perché non lo faceva giocare ed era giusto che non giocasse perché era inguardabile, visto che usciva da un infortunio e non era ancora pronto. Questa estate ha fatto la preparazione, ci ha dato sotto, ed è tornato su buoni livelli. Leonardo all´Inter deve soltanto saper gestire un ottimo gruppo.
SULLA FIORENTINA: Se recupera tutti i giocatori ha un organico per riprendersi, recuperare posizioni e arrivare in zona medio-alta.
SULLA JUVENTUS: Non so quanto è il budget che gli Agnelli vogliono spendere. Giocatori importanti non sono molti in giro e costano tanto. Io credo che delle operazioni faranno, ma di completamento. Possono prendere Gilardino o Pazzini, ma non sono grandi giocatori.