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Andrea Agnelli: missione scudetto

Andrea Agnelli: missione scudettoTUTTO mercato WEB
© foto di ALBERTO LINGRIA
mercoledì 22 settembre 2010, 07:552010
di Redazione TMW.
fonte di Luca Bertelli per Telelombardia - qsvs.it

Cosa ci facevano Andrea Agnelli e Beppe Marotta, ieri, nella sede della FIGC? L'hanno chiamata visita di cortesia.
Al presidente Abete e al direttore generale Valentini. Hanno detto che volevano chiedere ragguagli sulla trattativa con l'Associazione Calciatori per evitare lo sciopero di domenica. Possibile. Ma i conti non tornano. Impossibile, in questi giorni, non pensare a Calciopoli. Impossibile non pensare che proprio ieri, in via Allegri, hanno iniziato ad acquisire quelle 90, forse decisive, intercettazioni anti Inter, su cui puntano i legali di Luciano Moggi per dare una svolta a Calciopoli bis. E riscrivere la storia. Venerdì prossimo, 1 ottobre, gli imputati si ritroveranno nella nona sezione del tribunale di Napoli. Ci saranno anche il presidente dell'Inter Moratti, Tronchetti Provera, Tavaroli e Cipriani. Insomma, i "nemici storici" di Moggi, divenuti ormai i nemici dichiarati anche della Vecchia Signora.
Ci sarà pure Abete, che ha dichiarato più volte di voler far luce sulla vicenda. Ecco perché stamattina potrebbe non essere stato un saluto tra amici. E ragguagli ne saranno stati chiesti, senz'altro, ma non solo sullo sciopero.

Andrea Agnelli, ai tifosi, piace anche per questo. La missione rilancio sul piano sportivo, affidata al tandem Marotta-Delneri, si affianca alla missione scudetto. Quello del 2006, ovviamente. La revoca del tricolore assegnato a tavolino ai nerazzurri è un traguardo giudicato di pari importanza dai vertici bianconeri ai successi sul campo. Dalla Federcalcio fanno sapere che per fare luce sul periodo più buio del calcio italiano potrebbero volerci mesi, forse anni. Due, tre, al popolo bianconero non importa. Non hanno paura di aspettare. In palio non c'è solo uno scudetto. La vittoria, stavolta, varrebbe molto di più.