Atalanta, l'ex Del Neri: "La salvezza arriverà al Comunale"

Dal suo buon ritiro di Quinto il "furlàn" si appella allo spirito bergamasco per indicare all'Atalanta la via della salvezza. Gigi Del Neri parla volentieri dei "suoi" nerazzurri, e più o meno ripete ufficialmente quel che dice in privato, a ruota libera.
"La tengo sempre d'occhio l'Atalanta - comincia il tecnico di Aquileia ai microfoni de L'Eco di Bergamo - e so bene che cosa l'aspetta. A inizio stagione ha avuto la sfortuna di sbattere contro un calendario difficile, ma adesso le cose cambiano. Dopo di noi avrà 9 partite a Bergamo su 16, e lì dovrà costruire la sua salvezza. Quel campo lì deve tornare impossibile per chi ci viene da avversario: tifo caldissimo, tensione giusta in campo, agonismo da Atalanta, atmosfera da bergamaschi. La salvezza arriverà al Comunale".

Cosa pensa del nuovo mister Bortolo Mutti?
"Lino è una persona di buonsenso, ha equilibrio, conosce benissimo l'ambiente. Soprattutto Mutti è bergamasco, e questo è un punto fermo dal quale mi pare tutto l'ambiente abbia scelto di ripartire. Ve l'ho detto, sarà decisivo trasformare il Comunale in quello che Bergamo rappresenta nella storia del calcio italiano: un campo dove tutti possono perdere, sempre"

Se lei dovesse rinforzare l'Atalanta, cosa farebbe?
"Io mi auguro resti così fino a domenica, ed eventualmente faccia mercato lunedì... Scherzo, ma non so cosa rispondere. Dipende dall'allenatore, Mutti è il terzo e ha in testa un calcio diverso da quello di chi l'ha preceduto. Decida lui, con i Ruggeri"

A proposito dei Ruggeri...
"Li vedrò volentieri, li ho sentiti per Natale, sono vicino alla famiglia e a Ivan. Mi rendo conto che adesso stanno vivendo un momento difficile anche sul piano sportivo, ma so che stanno affrontando i problemi che si sono presentati e mi auguro che li risolvano nel modo giusto, per il bene dell'Atalanta e di Bergamo"

La sua Samp ha già giocato come la sua Atalanta?
"Lì le cose migliori sono arrivate al secondo anno, lo sapete. Qui l'ambiente è splendido, si lavora bene. Ma serve tempo, ancora ci stiamo conoscendo".