Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

BAGGIO DAY - Agliardi: "Roby, torna. Ci manchi"

BAGGIO DAY - Agliardi: "Roby, torna. Ci manchi"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
giovedì 18 febbraio 2010, 16:002010
di Alessio Alaimo

Nasce a Caldogno il 18 febbraio 1967 e da lì a poco diventa uno dei calciatori più forti della storia. Roberto Baggio, ex fantasista cresciuto al Vicenza dove viene adocchiato da Antonio Caliendo e Barend Krausz che ne prendono la procura e lo portano alla Fiorentina, oggi compie gli anni. Oggi giorno del suo quarantatreesimo compleanno, Tuttomercatoweb ha dedicato al Divin Codino il "Baggio day", una giornata dedicata a lui e vista da chi lo ha vissuto da vicino. Di Roberto Baggio, ne abbiamo parlato con l'ex portiere del Brescia, ora al Padova, Federico Agliardi: "In quel periodo ero molto giovane. Roby è un grandissimo campione, è saputo ripartire da Brescia dopo le mille cose fantastiche che ha fatto in giro per il mondo. Non ho potuto far altro che apprezzarlo sotto tutti i punti di vista. Quella sua scelta è stata una cosa molto importante per tutto il calcio italiano".

C'è un episodio in particolare che ti viene in mente?
"Robi è sempre stato una persona umile, generosa e in particolare a parte i gol (sorride,ndr) ricordo che non faceva mai pesare la sua classe e la sua popolarità. Era una squadra di tanti nomi, ma lui era la punta di diamante".

Nella sua carriera ha avuto qualche difficoltà con gli allenatori. Perché?
"Era un talento puro, molte volte può dare fastidio. Soprattutto in Italia il calcio penalizza questi talenti, però alla fine parlano i numeri a suo favore, il talento è venuto fuori anche se ha avuto qualche problema di troppo con gli allenatori".

Da quando si è ritirato appare poco in tv e non è più presente nel mondo del calcio. Quanto manca una persona come lui?
"E' sempre stato un ragazzo molto riservato, ha mantenuto questa linea dopo il calcio ma sono convinto che il richiamo sarà talmente forte che rientrerà nel calcio. La sua esperienza è molto importante".

Il tuo messaggio di auguri attraverso Tuttomercatoweb.
"Non posso far altro che fargli tanti auguri, nella speranza di rivederlo presto nel mondo del calcio perché c'è bisogno di ragazzi come lui".