Bari, il punto sul mercato
Il mercato invernale del Bari si sta scontrando, puntualmente, contro le volontà dei giocatori: no, non quelle dei nuovi in arrivo, peraltro smaniosi di sbarcare in una piazza entusiasta e lanciata verso un campionato a ridosso delle prime, bensì con quelle dei calciatori in esubero.
Parliamo di Langella (32) e De Vezze (29) su tutti.
Il primo è chiaramente fuori dal disegno tattico del mister Ventura, e fa gola al Siena, che l'ha richiesto ufficialmente, magari da scambiare con Emanuele Calaiò (27), vecchio pallino della società biancorossa, ormai in rotta con la città del Palio.
L'ex azzurro, però, a Bari sta bene, ed è smanioso di giocarsi al San Nicola le proprie carte, anche se i 357 minuti disputati in questo primo scorcio di stagione non paiono confortanti.
Discorso simile per De Vezze, frequentatore ormai abituale della tribuna, ma ricco di pretendenti nella cadetteria, Torino e Sassuolo su tutte.
Anche il centrocampista ex Messina, tuttavia, non ha intenzione alcuna di fare le valigie per andare via dalla piazza nella quale ha conquistato la serie A da protagonista, ingranaggio prezioso nel Bari dei miracoli di mister Conte, anche per lui parrebbe certa la riconferma forzata.
Chi invece ha già preparato i bagagli sono Ferdinando Sforzini (25) e Falque Silva Yago (20), pronti a tornare rispettivamente ad Udine e Torino, sponda Juventus.
Sforzini, voluto fortemente dal DS Giorgio Perinetti per le sue caratteristiche da ariete, non ha mai convinto appieno lo staff tecnico barese, e complice la riabilitazione dopo l'operazione al ginocchio, anticiperà di sei mesi il rientro dal prestito alla casa madre bianconera.
Yago invece, stella del vivaio juventino, strappato dalla cantera del Barcellona, non ha ancora visto il campo nella sua prima esperienza da "grande": indiscutibili le sue doti tecnico tattiche, da rivedere invece dal punto di vista fisico, torna in anticipo dal prestito a Torino, lì la Juventus probabilmente lo girerà in Spagna, dove non mancano i suoi estimatori.
In entrata, oltre al già raccontato sì di Cerci (22), si registra il solito interesse per Davide Succi (28), che arriverebbe da Palermo con la formula del prestito secco, si è alla fase della limatura dei dettagli. L'attaccante ex Ravenna, pertanto, vince il ballottaggio con José Ignacio Castillo (34), che sembrerebbe messo in lista di partenza dalla Fiorentina.
Contro di lui giocano l'età e il costo del cartellino (900 mila Euro, i Viola non sono interessati ad un prestito), oltre alla sua stessa volontà di non vestire i colori della squadra rivale per eccellenza del "suo" Lecce, compagine che l'ha lanciato nell'élite del calcio tricolore.