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Benitez o Moratti?

Benitez o Moratti?TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
lunedì 20 dicembre 2010, 14:402010
di Andrea Losapio

Rafa Benitez tira fuori gli artigli, Massimo Moratti glieli spunta, o quasi. Le continue critiche - da gioco al massacro - rivoltegli da giornalisti e buona parte della dirigenza hanno infastidito il tecnico spagnolo, al punto tale da portarlo a pochissimo dal presentare le dimissioni da allenatore dell'Inter dopo il mondiale per club vinto ad Abu Dhabi. Pazzesco come l'Inter abbia la capacità autolesionista di rovinarsi i momenti migliori. Era successo a Madrid, con Mou e Milito che avevano sbagliato tempo e porta d'uscita, è successo anche negli Emirati dove il buon Rafa - che, è bene ricordarlo, ha un ottimo palmares dalla sua - ha spiegato, punto per punto, i problemi dell'Inter di questi mesi. Dagli infortuni ai mancati investimenti sul mercato, il coach nerazzurro ha scaricato le proprie colpe anche su parte della società, chiamando in causa anche il presidente che si è detto "infastidito".
Ora c'è solo da scegliere chi buttare giù dalla torre. Tendenzialmente Moratti ha delle colpe ancor più gravi di quelle di Benitez: l'anno scorso, prima della gara con il Chelsea, si era sparsa la voce che - in qualsiasi maniera fosse finita la stagione - ci sarebbe stato divorzio fra José Mourinho e l'Inter, anche per via dei comportamenti dello Special One. Poi si sa com'è andata a finire, con Mou che ha comunque preso la via di Madrid dopo averla conquistata.


La scelta di Benitez è stata subordinata a voglie, contratti e promesse dei principali candidati alla panchina: Guardiola doveva rimanere al Barça un altro anno, Ancelotti intoccabile, Spalletti con un contratto importante con lo Zenit, Capello con l'Inghilterra.
Insomma, Benitez era la quarta/quinta scelta in ordine d'importanza, e forse anche per questo Moratti non ha deciso di intervenire. Mai come in questo caso l'analogia con la Formula1 è azzeccata: Moratti ha concesso un telaio uguale a quello dell'anno prima, senza migliorare e - anzi - peggiorando la qualità degli ingredienti. Ovvio che il risultato non potesse essere quello auspicato alla vigilia, anche se Benitez ha iniziato il campionato in maniera ottima, finché gli interpreti non sono venuti meno. Inutile che ora Moratti non sia contento, gli errori sono iniziati a giugno per continuare fino a fine agosto: la conseguenza è quasi logica (un po' come la cacciata di Oriali). Inutile affermare che Benitez non ci abbia messo del suo, perché sicuramente qualche errore c'è stato, ma la misura è chiaramente minore rispetto alla società. Per questo scelgo Benitez, nonostante la classifica deficitaria e il ruolino non perfetto in Champions League. Moratti si consoli con un altro tecnico.