Beretta: "Ultrà? Serve repressione personale, squadre non c'entrano"
Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A, rilegge in chiave campionato gli incidenti avvenuti ieri sera a Genova: "Purtroppo, per noi la serata di ieri non afferma un concetto nuovò: contro la follia degli ultras serve repressione sulla responsabilità personale, le società di calcio non c'entrano. La verità è che parlare in questi casi di ultras di una squadra o di un'altra non ha senso, e lo dimostrano i serbi calati ieri al Ferraris: per loro la partita è stata solo una occasione per affermare concetti politici e appagare la loro voglia di violenza. Se ci fosse stato un concerto degli U2 o una pacifica manifestazione civile avrebbero fatto lo stesso.
Contro questo modo di fare occorre perseguire gli atteggiamenti individuali, prendere questi signori e metterli in galera con condanne esemplari. E per la prevenzione è necessaria l'immediata approvazione del decreto legge sulla violenza e della legge sugli stadi, con le società chiamate a controllare gli impianti sette giorni su sette e non solo il sabato e la domenica, importante anche il ruolo giuridico degli steward che dovrebbero essere equiparati a pubblico ufficiale in occasione delle gare per potere intervenire in maniera efficace"