Bologna, Malesani: "Non siamo riusciti a far respirare la squadra"
Intervistato da Rai Sport nel dopopartita del Sant'Elìa, il tecnico felsineo Alberto Malesani analizza così il momento non brillante del suo Bologna (soli 3 punti nelle ultime cinque partite giocate): "La squadra non mi è piaciuta nel primo tempo, non ho visto quella prova di maturità che avevo chiesto dopo le gare contro Palermo e Juventus; nella ripresa ho effettuato due cambi, credo positivi (Ekdal per Radovanovic e Gimenez per Paponi, ndr), e siamo finalmente riusciti a creare occasioni pericolose di fronte alla porta avversaria. Il Cagliari è riuscito a segnare, noi no: questa è stata fondamentalmente la differenza. Il nostro principale problema è stato legato al fatto che non siamo riusciti a far respirare la squadra, dovendo sempre ripartire palla al piede dalla nostra area: siamo ancora un cantiere aperto, e dobbiamo lavorare molto.
Mi aspetto una crescita sensibile già dalla prossima gara casalinga contro il Lecce". Sul caso-Cassano: "Sarò sincero: se è vero che Cassano ha risposto così al presidente Garrone, persona perbene, moralmente lo ritengo inaccettabile, e non vorrei averlo a disposizione, cosa che invece ovviamente mi piacerebbe sotto l'aspetto tecnico. Bisogna però capire come davvero siano andate le cose".