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Brescia, Caracciolo: "Sono ampiamente soddisfatto del nostro mercato"

Brescia, Caracciolo: "Sono ampiamente soddisfatto del nostro mercato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 8 settembre 2010, 20:262010
di Claudio Colla
fonte www.bresciacalcio.it
"Dobbiamo giocare da provinciale, per far avvicinare i nostri tifosi"

Dalle pagine del sito ufficiale del Brescia il centravanti Andrea Caracciolo (28) carica l'ambiente in vista della sfida casalinga di domenica prossima contro il Palermo, sua ex-squadra, con un cenno al mercato operato dall'asse Corioni-Nani, che ha permesso alle Rondinelle di assisicurarsi nomi quali Diamanti, Eder e Zebina.

Che effetto fa affrontare il Palermo?
"Mi farà sicuramente tanto piacere poter rivedere alcune persone che ho conosciuto nei due anni trascorsi a Palermo. Per il resto sarà una partita come tante altre. Sarà la prima in casa quest'anno, con lo stadio sistemato e pronto: ci teniamo a far subito molto bene".

Possanzini aveva dato 8 alla campagna acquisti, tu come la giudichi?
"Non do nessun voto, dico solo che sono ampiamente soddisfatto di quanto è stato fatto".

La tua esperienza in rosanero?
"A Palermo mi è mancata la capacità di reagire nei momenti no. Avevo iniziato benissimo, anche se poi è difficile mantenere un ruolino di marcia fatto di 30 partite da 8 in pagella. Non è stata comunque colpa degli altri se la mia avventura è andata come sappiamo. Credo che ognuno debba mettersi in discussione: a me era passata anche la voglia di stare la. Non avrò nessun dente avvelenato: voglio far bene per la squadra e per i tifosi, visto che si tratta della prima partita casalinga della stagione".

Sarà una sfida tra attacchi stellari?
"Sicuramente loro hanno degli ottimi attaccanti, ma anche noi davanti siamo forti. E' poco che giochiamo assieme: dobbiamo migliorare tramite il lavoro. Adesso ci stiamo allenando cercando di dare il meglio per un unico obiettivo: battere il Palermo".

Cosa cambierà il fatto di dover giocare alle 12.30, un orario insolito?
"Credo che forse l'orario potrà far sentire meno la pressione, anche se si tratta di una partita importante".

La mentalità giusta per far bene?
"Dimenticarci della Serie B e del fatto che lì scendevamo in campo considerati come una grande squadra. In A la musica è diversa: dobbiamo scendere in campo e giocare da provinciale. In questo modo potremo ottenere buoni risultati e avvicinare ancor più a noi i nostri tifosi".