Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Calciopoli, Gazzoni: "Moratti? Parlare è normale. Moggi aveva potere"

Calciopoli, Gazzoni: "Moratti? Parlare è normale. Moggi aveva potere"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico de Luca
venerdì 2 aprile 2010, 22:212010
di Antonio Gaito
fonte Apcom.net

Giuseppe Gazzoni Frascara getta acqua sul fuoco delle nuove presunte intercettazioni relative a colloqui del 2004 e del 2005 tra i vertici dell'Inter e l'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo. "Non credo che Moratti e Bergamo tramassero per ottenere risultati", ha detto a Grt Gazzoni Frascara, ex patron del Bologna: "Da quello che si legge in queste telefonate tra Moratti e Bergamo mi sembra non ci sia nulla. Io so che il nostro presidente di allora Cipollini parlava con Pairetto e Bergamo, ma non chiedeva fatti come sembra facesse Moggi. Era normale parlare con il designatore il lunedì mattina, non mi risultata ci sia una sanzione che impedisca ai presidenti di parlare con il designatore".

Gazzoni Frascara ha quindi osservato che "telefonare e commentare e telefonare e chiedere dei favori per garantirsi dei risultati sono due cose diverse, ma questo lo decideranno i giudici": "Ricordo vagamente quel Bologna-Inter di cui si parla in queste intercettazioni, ma non ci fu partita. Io penso che la linea difensiva del legali di Moggi sia questa: 'Io non ho fatto niente di male, il mio modo di parlare era identico a quello di tutti quanti, il mio linguaggio è stato male interpretato'. La verità è che Luciano Moggi aveva le mani sul calcio, aveva un potere assoluto".