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Capello boccia l'Italia: "Meglio lavorare all'estero"

Capello boccia l'Italia: "Meglio lavorare all'estero"TUTTO mercato WEB
© foto di Allstar/Image Sport
mercoledì 10 febbraio 2010, 16:102010
di Redazione TMW.
fonte La Gazzetta dello Sport

"Lavorare in Italia? No, molto meglio in Spagna o in Inghilterra" queste le parole di Fabio Capello, riportate da La Gazzetta dello Sport. Il c.t. dell'Inghilterra, durante la conferenza-lezione al master in organizzazione dello sport e dello spettacolo sportivo dell'Università di Parma e Stageup-Sport & Leisure Business, ha fatto la sua analisi sul calcio internazionale, partendo dalla questione stadi.

"Quando si parla della diversità del calcio tra Italia, Spagna e Inghilterra, bisogna cominciare dalla questione stadi. In Italia non sono di proprietà delle società, ed è la cosa più importante da mettere in evidenza. In Spagna tutti i club sono proprietari dei loro impianti, in Inghilterra tutte le società sono proprietarie dello stadio. E' un valore aggiunto, visto che oggi i giocatori non sono più di proprietà delle squadre. Le società italiane hanno un valore relativo, non avendo degli immobili di proprietà".

Poi c'è la questione sicurezza. "In Inghilterra il pericolo è minimo. Esci tra le gente e non succede mai niente, gli stewart ti proteggono e c'è un diffuso senso di responsabilità. Una cosa molto molto bella".

"In Italia, mezz'ora prima delle gare gli stadi sono già pieni, in Inghilterra e Spagna, invece, dieci minuti prima del fischio d'inizio il pubblico è ancora nei ristoranti, nei bar - ha precisato il c.t. della nazionale dei Tre Leoni -. Tutti hanno il posto a sedere e coperto. Ci sono anche i palchi, risorsa molto importante, affittati dalle grandi aziende. Questo muove risorse per le società. Molto importante è il merchandising. A San Siro, esci e trovi le maglie taroccate in vendita. In Spagna e Inghilterra non è possibile, vengono tutti condannati. Il posto più difficile, dove non si è protetti, dove le leggi non vengono applicate, e dove conviene di meno lavorare nel calcio è l'Italia".

Poi l'analisi si concentra sul calcio giocato: "Scadimento tecnico in Italia? Bah, vediamo: siamo campioni del Mondo. Firmo subito per una finale Italia-Inghilterra, come dice Lippi. Con Lippi mi sono parlato 15 giorni fa a una premiazione, e siamo stati molto cordiali".