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...con A. Moretti

...con A. MorettiTUTTO mercato WEB
sabato 2 gennaio 2010, 00:002010
di Andrea Lolli
fonte Intervista realizzata da Raffaella Bon
"Toni alla Roma ottima scelta per entrambi"

Oggi si apre ufficialmente il mercato invernale ed i nostri microfoni hanno raggiunto Andrea Moretti, uno dei tanti agenti italiani, che ci ha parlato degli affari già conclusi, degli scenari per le prossime settimane e dei suoi assistiti.

Oggi inizia il mercato, cosa si aspetta da questa sessione?
"Quello che già sta accadendo fa capire che alcune società intendono rafforzarsi. Forse l'inizio è stato più scoppiettante di quanto ci si aspettasse, vedremo col passare dei giorni se saranno annunciate altre trattative importanti come quelle che già sono andate in porto".

Quest'anno, poi, per la prima volta ci sono le deroghe per consentire ai giocatori di allenarsi con il nuovo club prima che il contratto sia depositato
"Sì, in virtù di un accordo già trovato si dà la possibilità al giocatore di iniziare ad allenarsi con la nuova squadra. Viene dato un nullaosta che garantisce, anche a livello assicurativo, il calciatore".

Parliamo di questi primi colpi, Suazo fa al caso del Genoa?
"Sì, è molto bravo a cercare la profondità e sa buttarsi negli spazi. In uno schema come quello di Gasperini può essere molto importante".

All'Inter non ha reso perché il metodo di gioco era praticamente opposto?
"Sì, questa è una lettura. Fermo restando che nell'Inter ci sono valori tecnici diversi in rosa".

Toni torna in Italia alla Roma. Può fare al caso loro?
"Credo sia un'ottima operazione per la Roma e un'ottima possibilità per Toni di mettersi in disccussione con grande visibilità in prospettiva Mondiali".

Fra Pandev e la Lazio, invece, si è conclusa malamente
"E' difficile entrare nel discorso del Collegio Arbitrale, ma a livello tecnico la Lazio perde un uomo importante, che lo scorso anno aveva un valore di quindici milioni di euro. Hanno perso un capitale molto importante".

Per Ledesma, invece, come finirà?
"Credo che in virtù di quanto successo con Pandev la Lazio si regolerà in maniera diversa. Penso che a gennaio, in un modo o nell'altro, sarà regolarizzata la sua posizione".

Passiamo alle squadre, la Juventus dovrà muoversi?
"Per la Juventus fare interventi a gennaio credo sia un po' difficile. I nomi importanti li ha presi a giugno, un po' sono mancati, ma le qualità le avevano ampiamente dimostrate e sono qualità importanti. Fossi in loro cercherei di puntare sui giocatori su cui hanno investito a giugno".

Le milanesi come si muoveranno?
"Con il rientro di Beckham, che bene aveva fatto la scorsa stagione, il Milan ha sistemato il centrocampo. Queste sono squadre talmente forti che se opereranno lo faranno solo sui dettagli".

Le romane invece?
"La Roma, con l'innesto di Toni, ha dato a Ranieri un giocatore che non aveva in rosa come caratteristiche. Penso che ora siano completi, mentre la Lazio ha fatto un buon innesto come quello di Floccari e dovrà operare in difesa e centrocampo per portare almeno un giocatore importante in ognuno dei reparti".

La Fiorentina ha ancora aperto il discorso Champions, cosa dovrà fare?
"La Fiorentina sta andando bene, è in linea con i programmi iniziali e credo sia giusto dare la possibilità a questi giocatori di proseguire sulla loro strada".

Le altre faranno qualcosa?
"Credo che ci saranno movimenti anche tra le società cosidette minori, ma penso saranno basati su scambi. Sarà un mercato che potrà regalare qualche colpo ancora, ma solo in virtù di scambi".

Parliamo dei suoi assistiti. Innanzitutto suo fratello, Emiliano, che è tornato in Italia e sta facendo bene
"Mi aspettavo potesse fare bene, aveva acquisito un'esperienza in cinque anni di Liga che lo ha completato e maturato. Con il Genoa sta facendo bene, c'è ancora metà stagione davanti dove la squadra lotta per traguardi importanti e il bilancio mi pare positivo".

Un 2009 importante per un suo grandissimo assistito, Candreva, che ha guadagnato anche la Nazionale. Se l'aspettava?
"La convocazione è il premio per i primi mesi in A al di là di ogni aspettativa. Sulla base di questo si può dire sia un punto di partenza per migliorarsi, ma è chiaro che c'è già tanta soddisfazione per quello che Antonio ha dimostrato".

Ci sarà mercato per lui a gennaio?
"No, si aspetterà giugno perché bisogna dargli modo di mettersi in evidenza con continuità per fare il bene suo e del Livorno. Lui è molto attaccato e non vedo movimenti per gennaio".

Per quanto riguarda invece Savini?
"Ho avuto contatti con il Paok, sono contenti di lui perciò rimarrà fino a giugno. Ha ancora due anni di contratto, ma a fine stagione valuteremo bene la situazione. In ogni caso è un'esperienza positiva, sta conoscendo un altro calcio, ogni volta che è chiamato in causa sta facendo bene e la squadra è terza dietro Panathinaikos e Olympiacos, le due squadre che ogni anno ammazzano il campionato".

Come sarà questo 2010 per gli altri suoi assistiti?
"Speriamo si continui sulla falsariga di quanto fatto sull'ultimo periodo. A gennaio non dovrebbero esserci movimenti, sono tutti contenti".