...con Ariatti
Ritorno in serie B per Luca Ariatti. L'esterno del Chievo, nelle ultime ore, si è trasferito al Pescara per rilanciarsi dopo una stagione ai margini. Ai nostri microfoni il giocatore spiega i motivi che lo hanno portato a questa scelta, ma anche i suoi programmi per il futuro.
Partiamo dal tuo futuro. Arrivi a Pescara dove ritrovi il direttore Lucchesi
"Ritrovo il direttore dopo i due anni a Firenze. Mi conosce, sia come giocatore che come uomo, e questo ha influito anche sulla trattativa. Hanno fatto lo sforzo che potevano permettersi per prendermi e le cose sono andate bene a entrambe le parti. Spero che tutti siano contenti".
Sui giornali erano uscite tue dichiarazioni dove dicevi che potevi restare ora che Di Carlo se n'era andato
"La mia intenzione era quella di restare poi negli ultimi giorni le cose sono un po' cambiate. Quando vedi che trovi poco spazio, magari, è giusto partire e andare da un'altra parte. In questo senso mi sono trasferito al Pescara per essere protagonista".
Al Chievo avevi avuto poco spazio per Di Carlo e ora pensavi potesse andare meglio?
"E' normale che quando se ne va un allenatore che ti considera poco speri che le cose possano migliorare. Avevo fiducia di poter essere un giocatore importante per il Chievo, ma forse era un'illusione e alla fine ho deciso di andare".
Hai scelto Pescara perché è una piazza importante?
"E' una piazza che vive di calcio e questo ha inciso molto sulla mia scelta. Tutti parlano bene di allenatore, squadra e società. In questo senso sono convinto di aver fatto la scelta giusta".
Hai già parlato con il mister?
"Non ancora. Devo fare le visite mediche e poi parlerò anche con l'allenatore".
Visto che hai svolto tutta la preparazione, com'è il Chievo di Pioli?
"Mi sembra, sulla carta, più forte del Chievo di Di Carlo. Penso che il mister abbia in mano una squadra forte e questo può essere un vantaggio. Credo che la squadra abbia qualcosa in più rispetto alle dirette concorrenti".
Pensi che dal mercato possano arrivare rinforzi?
"Sicuramente qualcosa faranno perché negli ultimi giorni può sempre succedere qualcosa. Sono sicuro che il Chievo abbia in serbo ancora qualche colpo".
Nelle prime partite di campionato le piccole hanno infastidito le grandi. Il Cesena ha pareggiato all'Olimpico e il Bari ha battuto la Juventus. Te l'aspettavi?
"Lo scorso anno si era assistito ad un po' di livellamento, ma quest'estate le grandi si sono rinforzate molto. A parte l'Inter, che comunque ha vinto tutto, Juventus, Roma e Milan hanno fatto acquisti importanti. Forse, quest'anno, la differenza è maggiore rispetto ad altri anni, ma l'inizio è difficile per tutti".
La tua promessa ai tifosi del Pescara?
"Dare tutto in campo per il Pescara come ho sempre fatto da tutte le parti. Questa è la mia promessa".