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...con Caliendo

...con CaliendoTUTTO mercato WEB
mercoledì 3 febbraio 2010, 00:002010
di Andrea Lolli
fonte Intervista realizzata da Raffaella Bon
"Per l'Inter più utile Mariga di Ledesma"

Lunedì sera si è chiuso il mercato di riparazione e noi con Antonio Caliendo, il re dei procuratori, tracciamo un bilancio finale.

Chi ha fatto il colpo in questo mercato?
"Penso che l'abbiano fatto, senza offendere nessuno, la Juventus con Candreva, la Roma con Toni, l'Inter con Mariga e il Milan con Mancini".

Perché considera Candreva come il colpo di mercato?
"E' un ragazzo che ha tanto da migliorare, ma secondo me è una garanzia anche per il futuro".

Anche in chiave Nazionale per il Mondiale?
"Lippi non è uno sprovveduto, se l'ha chiamato vuol dire che conta su questo ragazzo. Secondo me chi si intende di calcio vede subito le sue caratteristiche e le sue possibilità".

All'Inter si parlava di Ledesma e Simplicio, poi è arrivato Mariga. Se l'aspettava?
"Per me hanno fatto un grande colpo, era proprio quello che gli serviva più ancora di Ledesma, che sarebbe stato un sostituto di Cambiasso".

Ledesma alla fine è rimasto alla Lazio
"Con Lotito non si può mai dire nulla e credo che l'agente di Ledesma dovrà capire quanti soldi vuole il presidente per acconsentire alla cessione del giocatore".

Ledesma può ancora partire verso l'estero, per lei ci sono possibilità?
"Fino a giugno penso proprio che non si muoverà. Può darsi anche arrivi la risoluzione del contratto, ma i regolamenti dei vari campionati non credo permettano tanti margini di manovra. Vedremo come si evolverà la situazione".

Parlando sempre di Lazio, cosa non è funzionato con Ederson?
"Il Lione ha ritenuto opportuno imporsi con le offerte che aveva sul tavolo e non ha accettato la richiesta della Lazio, che voleva un prestito con diritto di riscatto. Il Lione, invece, voleva subito il trasferimento definitivo, magari anche con uno sconto del 10%. A questo punto Ederson rimane fino a giugno, poi si vedrà".

Nelle ultime ore si era parlato anche della Fiorentina sul giocatore
"Più che la Fiorentina ci sarebbe stato il Milan, ma hanno trovato l'escamotage di tesserare Pato come giovane e si sono spostati su Mancini".

Se l'aspettava un passaggio al Milan di Mancini?
"No, ma questo ci insegna che il calcio rispecchia il pallone: è rotondo e non si sa mai quando si ferma".

Pradè ha detto che il giocatore al Milan potrebbe trovarsi meglio vista la presenza di tanti brasiliani. Secondo lei è stato lo spogliatoio il problema di Mancini?
"Se è questo che ha detto si contraddice: anche alla Roma ci sono molti brasiliani. Probabilmente aveva qualche rapporto difficile, ma questo dipende dai caratteri che ci sono".

Come valuta il passaggio di Keirrison alla Fiorentina?
"E' stato un grande colpo del club e di Corvino".

E del caso Mutu?
"Dispiace per la situazione e non so come potrà risoversi. Bisognerà vedere se si tratta di un farmaco-medicinale o di altro. Non posso immaginare come ne uscirà".