Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Caracciolo

...con CaraccioloTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 16 ottobre 2010, 00:002010
di Andrea Lolli
fonte Intervista realizzata da Raffaella Bon
"Dobbiamo avere sempre grinta e concentrazione"

Il Brescia è partito alla grande in questo avvio di stagione, ma la squadra si è vista tarpare un po' le ali dalle ultime due sconfitte. Ora arriva l'Udinese, squadra in cerca di riscatto, e noi, assieme all'attaccante bresciano Andrea Caracciolo, parliamo di questa sfida, ma anche della situazione in campionato.

Che partita ti aspetti con l'Udinese?
"Una come tutte le altre, dove dovremo rimanere concentrati e dare il meglio di noi stessi".

Ti aspettavi di ritrovare l'Udinese sul fondo?
"Per me rimane una buonissima squadra".

Come ti spieghi un campionato così equilibrato?
"E' solo l'inizio. Certamente alcune squadre devono ancora carburare, ma pian piano si ristabilirà il solito equilibrio".

Il tuo Brescia, in questo avvio, sta facendo molto bene
"Abbiamo iniziato bene e poi sono arrivate ora due sconfitte. Torniamo al solito discorso: senza tanta grinta e concentrazione si perdono le partite".

Diamanti è stato squalificato tre giornate e Corioni ha detto che paga un po' d'immaturità. Tu cosa ne pensi?
"Per me è stata esagerata la valutazione dell'arbitro. Sicuramente c'è stato un fraintendimento fra i due".

Pensi che le piccole squadre con gli arbitri paghino ancora un po' di suditanza psicologica rispetto alle grandi?
"Penso di sì, lo sto vedendo in alcune partite. Certi giocatori si possono rivolgere in una determinata maniera all'arbitro, mentre a volte chi gioca in squadre come il Brescia non si può nemmeno avvicinare".

A livello personale, invece, come sta andando il campionato?
"Spero di migliorare ulteriormente questo inizio e di ricominciare a fare l'airone".

Ti piacerebbe far ritorno in Nazionale?
"Sicuramente, è il sogno di tutti i calciatori. Per il momento, però, credo sia prematuro pensarci. Devo fare bene e dimostrare di starci poi, magari, quando tornerò a fare più spesso l'airone vedremo".

Prandelli ha detto che non ci sono giovani di valore nel panorama calcistico italiano, condividi?
"Per me si ha un po' di paura perché nel nostro calcio servono i risultato. Questo penalizza i giovani a meno che non siano già pronti, ma è difficile".

Pensi ci potranno essere sorprese come la Lazio in campionato?
"Non lo so, credo sia presto per certe valutazioni. Sicuramente la Lazio sta dimostrando di essere una buona squadra, ma serve costanza se no non si va da nessuna parte".

Parlando anche di B, lo scorso anno il Cesena è stata la sorpresa. Quest'anno potrà esserlo il Novara?
"Sì, stanno facendo molto bene e questo mi fa piacere. E' una squadra che mi è molto simpatica".

Come mai, invece, il Torino sta anche quest'anno stentando?
"Perché la B è un campionato difficile e quando sei costretto a vincere non è facile. Il Torino fatica un po' per questo motivo".

Ti aspettavi, invece, che Sereni potesse fare così bene?
"Sì perché con lui avevo già giocato qui ed è un grande portiere. Non avevo dubbi sulle sue qualità".