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...con Danilevicius

...con DanileviciusTUTTO mercato WEB
© foto di Morini Giacomo
giovedì 11 febbraio 2010, 00:002010
di Andrea Lolli
fonte Intervista realizzata da Raffaella Bon
"Per Candreva grande possibilità"

Dopo un avvio ai margini, Tomas Danilevicius si è ritagliato un suo spazio con la maglia del Livorno ed in questa intervista ci racconta il momento della sua squadra e gli obiettivi per il futuro.

Come sta andando la stagione a Livorno?
"Fino a questo momento sono contento, sto facendo bene e mi sto ritagliando abbastanza spazio in campo. La ciliegina sulla torta sarebbe poi raggiungere la salvezza e rimanere in A il prossimo anno".

Ad un certo punto Cosmi sembrava essersi dimesso, avete avuto paura di perderlo?
"Sì, c'è stato questo momento e la squadra era veramente dispiaciuta. Stiamo lavorando bene con lui, abbiamo fatto punti e il rapporto è positivo anche fuori dal campo".

C'è un feeling particolare tra allenatore e squadra?
"Penso di sì, personalmente sento che con lui si può parlare anche di altro oltre al calcio. Si è instaurato subito un buon rapporto a livello umano e questo mi piace di lui".

Con la Juventus è arrivato un pari, merito vostro o demerito loro?
"Tutte e due. Il momento della Juventus è brutto, per tanti motivi non riesce a sviluppare il proprio gioco e poi ci sono tanti infortuni. Ora c'è stato anche il cambio di mister e per tutte queste cose non riescono ad esprimersi al meglio. Il nostro merito, invece, è che stiamo vivendo un momento positivo e già si era vista la settimana prima con il Milan. Siamo a buon livello anche psicologicamente, cosa che fino a pochi mesi fa non era. Dobbiamo sfruttare questo momento, soprattutto domenica".

Con il Bologna, infatti, è scontro salvezza
"Sì, è una partita importantissima per noi. Anche il Bologna è in un buon momento, ha pareggiato con il Milan e hanno come noi questa euforia. Dobbiamo stare attenti perché sono un'ottima squadra e servirà massima attenzione, anche se le gare con Milan e Juventus possono averci tolto qualcosa a livello nervoso".

A livello personale ti è piaciuta più la partita con Milan o Juventus?
"Tutte e due. Col Milan abbiamo sofferto di più, si giocava a San Siro e mi è piaciuta la reazione che ci ha portato il pari. Con la Juventus, invece, giocavamo in casa e abbiamo cercato da subito di imporre il nostro gioco".

Ti aspettavi che Candreva potesse andare alla Juventus?
"Speravo per il Livorno che rimanesse. Ora deve dimostrare se è pronto per la Juventus e per la Nazionale e può farlo solo giocando. Ha questa grande opportunità e deve cercare di ritagliarsi più spazio possibile".

Quanto sei stato vicino ad un addio a gennaio e quanto vuoi rimanere ora?
"Ero abbastanza vicino prima di dicembre, poi ho vissuto un ottimo momento personale e anche di squadra. Ho segnato in Coppa Italia ed in campionato e il discorso non si è più posto".

L'obiettivo è la salvezza?
"Sì, poi gli altri obiettivi personali lasciano il tempo che trovano. Accetterei anche di non segnare più da qui alla fine del campionato pur di salvarci".