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...con Mesbah

...con MesbahTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 14 luglio 2010, 00:002010
di Andrea Lolli
fonte Intervista realizzata da Raffaella Bon
"Voglio affrontare la A col Lecce"

Djamel Mesbah non ha trovato molto spazio in campo con la sua Algeria, ma ha avuto comunque il privilegio di vivere dall'interno la particolare atmosfera del Mondiale. Ai nostri microfoni racconta le emozioni provate, dà il suo parere sulle prove della Spagna, vincitrice finale, e dell'Italia e, infine, ci racconta le sue aspettative per la prossima stagione.

Che esperienza è stata il Mondiale con l'Algeria?
"E' stata una bella esperienza e anche se non ho giocato tanto, solo cinque minuti con l'Inghilterra, penso di essere cresciuto. Rifarei certamente questa esperienza".

Che atmosfera hai vissuto?
"E' stata veramente una cosa strepitosa. Stadi bellissimi, molto grandi e penso che il Mondiale sia una cosa unica. Anche l'organizzazione è stata impeccabile".

Ti aspettavi la vittoria della Spagna?
"La Spagna era tra le favorite, ha giocato un buon calcio, il suo calcio, e in fase difensiva assomigliavano molto all'Italia del 2006".

Ti aspettavi anche l'eliminazione così precoce dell'Italia?
"Non pensavo proprio. Per la vittoria finale non avrei puntato sull'Italia, ma sicuramente un quarto di finale o una semifinale poteva raggiungerla. Vincere è già difficile, l'Italia ce l'ha fatta, ma poi ha trovato difficoltà come la Francia nel 2002. Con Prandelli, però, penso che si vedrà un'altra Nazionale, la vera Nazionale".

Come mai non avresti puntato sull'Italia?
"Perché secondo me non aveva la squadra del 2006 o anche di edizioni precedenti. Giocatori come Nesta e Totti non si sostituiscono da un giorno all'altro. C'è stato poi anche l'infortunio di Pirlo e Del Piero che non è più stato convocato. E' difficile sostituire in poco tempo così tanti campioni".

Fra poco partirai per il ritiro con il Lecce, cosa ti aspetti dalla nuova stagione?
"Abbiamo vinto la B e a livello personale voglio far vedere di poter giocare in A. Non ho mai fatto questo campionato e sono veramente contento di aver questa possibilità. Devo ancora crescere, comunque, e pensare al ritiro per fare bene da subito, qui c'è più qualità rispetto alla B ed è tutta un'altra cosa. Sono comunque contento di continuare con il Lecce".

Che effetto fa giocare per la prima volta in A?
"Sarà dura, ma sono fiducioso e se manterrò serietà e voglio di crescere potrò fare bene".

Su di te si sono mosse alcune squadre in questo mercato come il Vicenza. E' vero?
"Non lo so, personalmente non sono al corrente di nessuna richiesta. Ho un contratto di due anni con il Lecce e voglio rimanere al 100%".