Atalanta, Fabio Caserta sull'esonero di Conte

Antonio Conte non è più l'allenatore dell'Atalanta. L'ex tecnico del Bari ha deciso di dimettersi dopo il risultato negativo rimediato contro il Napoli, così la squadra, in attesa di affidarsi ad un nuovo allenatore, è temporaneamente guidata da Bonacina. Delle dimissioni di Antonio Conte e del momento negativo della squadra bergamasca, Tuttomercatoweb ne ha parlato con il centrocampista nerazzurro, Fabio Caserta: "Non è un momento bello e positivo - ammette - bisogna scuotere la testa e dare il 110%".

Cosa vi ha detto Conte prima di lasciarvi?

"Quando succedono queste cose c'è poco da dire. Ci ha salutati e ringraziati per il lavoro fatto, è inutile aggiungere altro perchè noi e il mister ci aspettavamo che finisse in modo diverso, però è finita così e c'è poco da aggiungere".

Bonacina invece?

"Ha parlato poco perchè è una persona che ha vissuto il calcio giocato. Sa che in questo momento le parole in questo momento contano poco. Ci siamo allenatori e ora attende notizie dalla società. Ovviamente in noi l'umore non è bellissimo, non pensavamo di arrivare a questo punto però ci siamo e dobbiamo alzare la testa e uscire fuori da questo periodo il più presto possibile perchè non è un bel momento".

Domenica c'è il Palermo al Renzo Barbera...

"Incontriamo una squadra forte che in casa riesce a fare il proprio gioco. Per noi non è l'avversario ideale da affrontare in questo momento, però il calendario è questo e dalle partite difficili magari può nascere un risultato che cambia il corso della stagione. Ci dobbiamo preparare nel migliore dei modi sapendo che andiamo ad affrontare una buonissima squadra".

Cosa succede all'Atalanta? Forse fanno male le voci di mercato...

"Parecchi giocatori sono qui da diversi anni, è un buon gruppo e nessuno si aspettava di essere in questa situazione. Siamo a questo punto e dobbiamo tirarci fuori da questo momento difficile, dobbiamo dimostrare che è solo un periodo negativo. I presupposti per risollevarci ci sono tutti. Dobbiamo lasciare stare il mercato, dobbiamo pensare al campionato. Tutti noi siamo stati scelti uno per uno dall'Atalanta perchè l'Atalanta crede in noi e nelle nostre potenzialità. A noi le voci di mercato non devono interessare, dobbiamo pensare solo alla salvezza dell'Atalanta".