Governato: "Un peccato se Rocchi lasciasse la Lazio"

Proprio come un anno fa, TMW, per parlare del momento della Lazio e delle sue prospettive future, ha contattato Nello Governato, giornalista, scrittore, ma soprattutto protagonista, nel ruolo di direttore sportivo, del secondo scudetto biancoceleste.

Governato, si aspettava, ad un anno di distanza, di vedere la "sua" Lazio seconda in classifica ed a solo tre punti di distanza dalla capolista?
"Obbiettivamente no, così come non mi aspettavo un campionato come quello scorso. C'è allo stesso tempo da dire che, una volta recuperati Ledesma e gli altri giocatori che erano tenuti ai margini della squadra, e con l'inserimento di Hernanes, le cose hanno iniziato a cambiare. Già all'inizio del campionato si capiva che questo gruppo poteva far bene, con un attacco rapido e una sicurezza come Dias in difesa,. Penso sia un cammino destinato a continuare e ritengo che la Lazio possa arrivare tranquillamente tra le prime quattro",

La squadra pare però destinata a rinforzarsi ulteriormente, sono molti i nomi accostati al club capitolino in questo periodo..
"Non rovinerei questo gruppo, quando le cose vanno bene è meglio non cambiare troppo. Va inoltre tenuto conto che la squadra non sta disputando le coppe, per cui l'attuale rosa mi pare più che competitiva. Potrebbe forse far comodo un esterno sinistro visto l'infortunio occorso a Radu, a meno che non si decida di puntare su Garrido".

Si parla molto di un attaccante...
"Già il fatto che Rocchi stia spesso in panchina la dice tutta sulla qualità dell'attacco biancoceleste. Zarate è una garanzia e c'è pure Floccari che è un ottimo 'numero nove'".

A proposito di Rocchi, sono in molti a darlo in partenza...
"Sarebbe un vero peccato se partisse, ha dato tanto alla squadra e ha sempre segnato; a me fa già dispiacere il fatto che non giochi regolarmente".