Moretti: "Mercato del 2010, Milan e Napoli trionfatori"

Il noto procuratore Andrea Moretti fa il bilancio, a poche ore dalla chiusura del 2010, del mercato estivo, promuovendo a pieni voti Milan e Napoli e anticipa le tendenze della nuova sessione.

Analizziamo il 2010 dal punto di vista calcistico chi ti ha colpito e chi ti ha deluso?
"E' stato senza dubbio l'anno dell'Inter; cinque trofei sono un qualcosa di irripetibile e non è possibile arrivare a certi traguardi se non si ha alle spalle una società importante. Certo la gestione Mourinho è stata nettamente migliore e la cosa che più mi ha colpito è stato vedere tanti campioni riuscire a sacrificarsi per arrivare alla vittoria. Uno su tutti Samuel Eto'o, è stato un esempio ed uno spot per chi vuole arrivare lontano in questo sport. Mi ha invece molto deluso la Nazionale italiana ai mondiali. Sarebbe stato giusto cambiare e dare fiducia a calciatori più freschi e giovani".

Il calciomercato di sei mesi fà alla luce dei risultati di ora chi ha fatto bene e chi male.
"Ibra e Cavani sono stati i colpi più riusciti. Milan e Napoli hanno inserito due fenomeni e stanno facendo la differenza. Anche Hernanes credo abbia dato alla Lazio quella soluzione in più che gli mancava. Il Bari invece non è riuscito a sostituire Bonucci e Ranocchia, che oltre ad essere due calciatori di livello davano alla squadra quella tranquillità in fase difensiva che oggi sembra irraggiungibile. Inoltre mi aspettavo di più dai nuovi acquisti del Genoa".

Che calciomercato sarà quello di gennaio, già diversi sono stati i colpi?
"E' un calciomercato anticipato. Diversi affari importanti sono già fatti e questa è la vera novità".

Quali squadre agiranno di più e che colpi prevedi?
"La Samp dovrà trovare un vero erede di Cassano. Sono stati provati in questo periodo tutti i possibili partner di Pazzini ma nessuno ha realmente convinto. La Juve credo sarà guardinga ma non si farà sfuggire un eventuale grande colpo in attacco. Poi ci sarà un altro mercato che è quello delle cosiddette piccole. Credo che si muoveranno anche loro per giocarsela fino in fondo".