Eto'ò avvicina Messi all'Inter
Ora a Messi manca solo la beatificazione. Il 9 giugno 2007 la Pulce segna, contro l'Espanyol, un gol simile alla "mano de Dios" di Maradona. Adesso anche Eto'o lo definisce un dio. E lo avvicina sempre più ai sogni di Moratti e di tutti i tifosi interisti. Il bomber africano apprezza Messi dentro e fuori dal campo, esaltandone il valore non solo come calciatore, ma soprattutto come uomo. La loro amicizia nasce 10 anni fa nel Barcellona B, squadra riserve dei blaugrana. I due campioni condividono ogni cosa, dall'attacco catalano alla camera in ritiro.
Dopo aver vinto tutto insieme in Spagna, i due si dividono nel 2009, quando Eto'o decide di passare all'Inter nell'operazione Ibrahimovic. E proprio Eto'o potrebbe essere l'uomo chiave per convincere Messi a vestirsi di nerazzurro. Segnali importanti arrivano anche dalla Pirelli, sponsor ufficiale della squadra di Moratti. La società di Tronchetti Provera ha deciso di investire 100 milioni di dollari in Argentina, Paese natale della Pulce. Unico particolare: in Argentina è nato anche l'unica alternativa valida e reale a Messi. Il fantasista del Palermo, Javier Pastore. Un indizio che potrebbe diventare una prova.