Follia di Genova, preso il capo ultras serbo
Era nascosto nel vano motore di un pullman di tifosi serbi 'Ivan', questo il nome di battaglia del capo ultras serbo che ieri sera ha guidato la guerriglia allo stadio di Marassi. Le forze dell'ordine che lo hanno arrestato stamani alle 3, lo hanno identificato attraverso una data che è tatuata sull'avambraccio dell'uomo.
Diciassette tifosi serbi arrestati, 35 segnalati a piede libero, 138 identificati, 14 feriti, numerosi petardi e candelotti fumogeni sequestrati. È questo il bilancio della notte di scontri tra ultras serbi e forze dell'ordine a Genova, in occasione della partita di calcio Italia - Serbia, sospesa dall'arbitro dopo sei minuti di gioco a causa delle intemperanze di un gruppo di tifosi ospiti. Prima dei disordini allo stadio, il gruppo di ultras era stato caricato dalla polizia in via XX Settembre e in piazza Brignole e aveva tentato l'assalto al pullman della propria squadra