Galeone: "Allegri invece penso che punterebbe su Daniele Conti"

Per il dopo Marino, nonostante il nome di Giampaolo sia quello più gettonato, rimangono attuali anche altre possibilità. L'ultimain ordine di tempo è quella che vede un ritorno di fiamma per l'ex tecnico del Cagliari Massimiliano Allegri. Giampaolo e Allegri sono due allenatori che Mister Giovanni Galeone conosce bene. In esclusiva a Il Friuli/Udineseblog l'ex tecnico bianconero parla dei due giovani allenatori e dell'Udinese che verrà.
"Giampaolo e Allegri sono entrambi molto bravi. Penso però che Allegri aspetti una chiamata diversa da quella dell'Udinese. Giampaolo l'anno scorso è stato ad un passo dalla Juve, prima che decidessero per Ferrara. So che è anche stimato dalla famiglia Pozzo: lo era già ai tempi in cui io ero l'allenatore dell'Udinese".
Allegri spera nella Nazionale o ambisce ad una squadra più importante? "Ricordiamoci che, nonostante questa brutta stagione, l'Udinese rimane sempre un'ottima piazza. E' una squadra che da un pò è nel giro delle Coppe, c'è una società seria che ogni anno tira fuori dal settore giovanile un grande giocatore: penso a Felipe, Zapata, Asamoah".
Quest'anno, però, non è emerso nessuno: "Se non si fosse infortunato, penso sarebbe stato l'anno di Basta. Mi è piaciuto molto quando è stato chiamato in causa".
Sembra che però, alla fine, sia uno di quei giocatori in partenza. L'Udinese si appresta a fare dei cambiamenti: "Deve farli assolutamente. Penso che almeno 6 o 7 degli attuali titolari cambieranno aria. Inler, anche se non ha fatto una stagione all'altezza delle sue possibilità, D'Agostino, per cui non mancano le richieste, Handanovic, Zapata. Penso che solo davanti non ci dovrebbero essere cessioni eccellenti. Non credo che Pozzo si privi di un Di Natale, un Sanchez o un Pepe così. Sono tre nazionali che han tutte le carte in regola per far bene anche in Sudafrica. Pepe è molto duttile, sta facendo un gran finale e Lippi lo apprezza molto".
Di solito un tecnico influisce sulle scelte di mercato di una società. Giampaolo o Allegri chi potrebbero consigliare all'Udinese? "Intanto hanno due tipi di gioco diversi. Giampaolo ama i due mediani davanti alla difesa. Lui lì vuole due martelli e Isla fa bene al caso suo. Non utilizza quasi mai un regista basso alla D'Agostino, ma lavora molto con i due esterni. De Ceglie? Non ha fatto una buona stagione, sarebbe da rilanciare. Zuniga? Il Napoli lo ha pagato tanto... Allegri invece penso che punterebbe su Daniele Conti, uno dei migliori nel suo ruolo in questa stagione".
Pozzo ha parlato tempo fa dell'idea di creare uno staff fisso attorno all'allenatore. Come giudica questa idea? "Di solito ogni allenatore porta uomini di sua fiducia. Lo hanno fatto anche Mourinho, Benitez. Gente che conoscono bene e con la quale hanno un rapporto duraturo. Potrebbe essere una idea, ma ci vorrebbe tempo e i frutti si vedrebbero solo dopo. Per quanto ne so, Pozzo sognava anche l'allenatore fisso, ma come vedete è difficile che succeda. Anche con me si era presa in considerazione questa idea che si sarebbe attuata se Allegri fosse rimasto. C'era l'idea di un coordinatore, che avrei potuto essere io. Poi mi è andata male ed è finita come sappiamo".