Galliani cita Dante e snobba l'Inter: "Non ne parlo"
Sconfitta nel derby, sconfitta in casa con l'Udinese in Coppa Italia. Tre giorni neri per il Milan e per di più scanditi da botta e risposta polemici tra le due società milanesi, ultima la battuta di Mourinho sulle 'carezze' a Borriello contrapposte al rosso sventolato a Sneijder. "Certo quando si perde si è sempre delusi e amareggiati - dice Adriano Galliani arrivando in Lega -. Arrivavamo da un momento buonissimo, abbiamo fatto per molto tempo tanto bene".
"Ora abbiamo avuto tre giorni difficili, 'e il modo ancor m'offendé - aggiunge il vicepresidente del Milan citando Dante per spiegare il suo stato d'animo".
"Ma credo che quei tre giorni siano finiti e spero che rimangano i tre giorni del condor", prosegue, citando stavolta il film di Pollack. Delle polemiche e dei veleni seguite alle dichiarazioni del dopopartita, Galliani non vuole però tornare a parlare.
"Quello che penso me lo tengo per me, non ho voglia più di parlare di cose che riguardano l'altra squadra di Milano".
Da parte sua, l'amministratore delegato dell'Inter, Ernesto Paolillo, arrivando in Lega, aveva tenuto a smorzare ogni polemica. "I rapporti col Milan sono sempre ottimi, a livello personale e anche tra società - ha sottolineato -. Se incontro Galliani lo saluto e gli stringo la mano".
"Non ho nulla da dire", è il commento dello stesso Galliani quando gli riferiscono le dichiarazioni di Paolillo. E la sensazione è che la pace non sia ancora davvero tornata tra le due metà calcistiche di Milano.