Genoa, Preziosi: "Sono stato trattato come un mafioso"
Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, commenta l'accoglimento del suo ricorso in cassazione, contro la condanna per frode, relativa alla presunta combine di un Genoa-Venezia della stagione 2004/2005, avvenuto quest'oggi, che riapre il processo di appello. Ecco quanto riporta primocanalesport.it: "Non riesco ad essere contento. Diciamo che sono serenamente incazzato. Ora si rimette tutto in gioco, ma non sono euforico per questo se ripenso a tutto il fango che mi è stato gettato addosso.
Non dimentico che sono stato trattato come un criminale mafioso in quel periodo. E mi dispiace che oggi a livello nazionale non sono stato chiamato da messuno, nè da quei giornali che mi hanno massacrato e neppure dai miei colleghi presidenti. Ma gioisco qui con i miei amici, i miei tifosi, la mia squadra alla quale ho detto che se battiamo il Bologna scaleremo qualche posizione in classifica e ci potremo togliere ancora tante soddisfazioni. E le vittorie sul campo sono quelle che mi danno tanta felicita".