Inter-Kakà, i pro e i contro nella valutazione di Telelombardia

I tifosi dell'Inter nel derby di un anno fa avevano sostanzialmente anticipato l'idea con il coro strappato alla curva rossonera "Siam venuti fin qua per vedere segnare Kakà". Per ora l'ex è arrivato sull'altra sponda del naviglio: Ibra in rossonero. Ora all'orizzonte si prospetta pure il ritorno di Balotelli. E così in corso Vittorio Emanuele si starebbe pensando seriamente alla risposta più eclatante: vestire Kakà di nerazzurro. Al momento un'operazione da fantacalcio per svariati motivi. Primo: la valutazione di un anno fa del fantasista brasiliano pari a 68 milioni e mezzo di euro. Secondo: in quel ruolo l'Inter ha Sneijder e punta su Coutinho. Terzo e probabilmente più importante: le condizioni fisiche dell'ex 22 milanista. Il professor Martens che lo ha operato aveva all'epoca dell'infortunio parlato addirittura di carriera a rischio.

Il giocatore ha promesso ai tifosi su twitter che tornerà presto, ma la stampa spagnola ipotizza che non sarà a disposizione di José Mourinho prima del 9 gennaio. E il nome del mister portoghese è invece uno degli indizi che potrebbe far pensare alla realizzabilità dell'affare. Lo Special One ha fatto capire di non stravedere per Kakà e gli arrivi di Ozil e Canales confermano la sensazione. Moratti vanta un credito di 6 milioni di euro con Perez per la clausola del mister finito a Madrid e una tradizione di splendide operazioni con i merengues. Basti pensare al tris d'assi Samuel, Cambiasso, Sneijder. Infine c'è la pedina Maicon, inseguito dai blancos e rimbalzato dalla società sulle richieste di ritocco dell'ingaggio, al contrario di Milito e dello stesso Sneijder. Mourinho pare già pronto ad approvare l'operazione tutta brasiliana. Chissà invece che idea a riguardo si farebbe Benitez...