Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Inter: l'Africa dà, l'Africa toglie

Inter: l'Africa dà, l'Africa toglieTUTTO mercato WEB
Josè Mourinho
© foto di Giacomo Morini
martedì 2 febbraio 2010, 09:452010
di Gianluigi Longari

Tante volte, al momento di stilare la formazione in questo ultimo mese, è lecito pensare come da Appiano Gentile siano partiti improperi di ogni sorta nei confronti della coppa D'Africa, rea di aver privato l'attacco nerazzurro di uno dei migliori interpreti del ruolo al mondo: Samuel Eto'o. La partenza del camerunese, fondamentale per l'inizio di stagione nerazzurro, era vista con grande preoccupazione e sconforto, soprattutto in virtù del grande affiatamento e dell'ottimo rendimento raggiunto dalla coppia gol con Diego Milito, che sembrava ormai perfettamente assemblata. In realtà, grazie anche al concomitante approdo di Goran Pandev alla corte di Mou, i nerazzurri hanno avuto l'opportunità di scoprire l'effettivo valore di altre importanti frecce del loro arco, rendendosi conto della loro assoluta efficacia. Pandev stesso in primis, per non parlare di Mario Balotelli, finalmente responsabilizzato al punto da rispondere "presente", con prestazioni di livello assoluto, ogni volta che è stato chiamato in causa.

Sempre l'Africa, con ranking annesso, sarà invece stata benedetta più o meno verso il mezzogiorno dell'intensissima giornata di ieri, quando dopo i tentennamenti ed i rialzi di Lotito per Ledesma, si è concretizzata la possibilità di vestire McDonald Mariga di nerazzurro. Il Keniota già andato al City, e che sembrava ormai annoverato tra le tante promettenti stelle perse per strada dal nostro calcio. L'Africa toglie dunque, ma soprattutto l'Africa da', specie se i destinatari vestono di nerazzurro.