Isola Liri: Iannarilli, la Lazio ed il derby romano...

"Sveglia, il derby si avvicina", cantava la Curva Nord fino a poco tempo fa per richiamare all'attenzione i propri beniamini, durante la partita che precedeva la stracittadina contro la Roma. Ora a richiamare all'ordine i suoi ragazzi, ci sta pensando, da ieri pomeriggio, il mister della Lazio Primavera, Alberto Bollini, chiamato a risollevare un gruppo deluso ed amareggiato dalla sconfitta di una settimana e mezzo fa contro il Siena. La sfida contro la Roma di sabato prossimo a Formello racchiude in sè significati importanti, è l'appuntamento al quale nessuno vorrebbe mancare, in cui le motivazioni, l'orgoglio ed il cuore la fanno quasi sempre da padrone. Quale migliore occasione per rialzare la china? Serve, però, una scossa, bisogna ritornare il prima possibile in carreggiata, per non disperdere quanto di buono fatto intravedere dalla fine di luglio ad oggi. In vista del derby, la redazione de lalaziosiamonoi.it, ha intervistato in esclusiva l'ex portiere della Lazio Primavera guidata da Roberto Sesena, Antony Iannarilli, attualmente in prestito all'Isola Liri, formazione di Seconda Divisione. Il giovane classe '90, come si dice in gergo, si sta facendo le ossa, sta trovando spazio con la maglia della formazione ciociara, lo scorso anno ha ricoperto il ruolo di terzo portiere alle spalle di Muslera e Berni, vuole tornare a vestire i colori biancocelesti. Il suo sogno è proprio questo: "Vorrei tanto avere la possibilità di tornare alla Lazio per dimostrare il mio valore - ha esordito Iannarilli -, anche se sono consapevole che sarà difficilissimo. Io darò sempre il massimo, poi ciò che accadrà si vedrà in futuro. A fine stagione tireremo le somme. Ricordo con tanto piacere le avventure con la prima squadra, su tutte quella di Salisburgo e la prima volta che entrai all'Olimpico da secondo portiere, contro la Fiorentina: è stata un'emozione stupenda, era tutto fantastico".

Il derby romano è qualcosa di unico... "Il derby è una partita a sè, anche a livello Primavera, rispecchia molto ciò che si vive tra le prime squadre. La voglia di vincere è la stessa, nessuno vuole perdere contro la Roma. E' una gara che non si può paragonare a nessun'altra. Personalmente l'ho sempre vissuta con grandissima passione ed emotività, sia quando l'ho vissuto dalla panchina sia quando invece sono sceso in campo".

L'ultimo scontro con la Roma vissuto da Antony ha visto la Lazio di Sesena trionfare sugli storici rivali. Lui fu uno dei protagonisti di quel fantastico pomeriggio..."Parlando di derby la prima immagine che balza nella mia mente è quella della stracittadina vinta lo scorso anno per 2-1 a Formello. Noi più grandi ci tenevamo particolarmente a vincere, sapevamo che sarebbe stato il nostro ultimo derby, volevamo chiudere in bellezza e ce l'abbiamo fatta...La gioia è stata davvero immensa: ancora oggi ricordo quei momenti nei minimi particolari. Credo proprio che quella partita ci abbia dato una forza incredibile per agguantare i play-off scudetto. Peccato, però, per come è andata a finire ai quarti di finale contro il Brescia (sconfitta per 1-0 ndr)...nessuno di noi si sarebbe aspettato di uscire in quel modo".

La squadra di Bollini, in questa stagione, ne ha già vinto uno di derby..."Mi auguro che quello di sabato possa finire come quello della finale del Tirreno e Sport. Il gruppo è giovane ed ha davvero tanta qualità, secondo me ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fonso. Consigli? Nella Lazio Primavera c'è gente che ha vissuto diversi derby e sa benissimo come bisogna comportarsi..."