Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, adesso il terzino: che candidati!

Juve, adesso il terzino: che candidati!TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 12 luglio 2010, 10:162010
di Gianluigi Longari

Che le corsie laterali siano lo snodo fondamentale del gioco delle squadre allenate da Delneri non è in discussione, ed è evidente come anche la Juventus si stia adattando nel tentativo di costruire una squadra il più possibile confacente alle volontà del suo allenatore.
Dopo gli acquisti in serie sulle fasce di centrocampo, ora tocca alla difesa, che dopo l'acquisto di Bonucci (un centrale, caso strano) verrà puntellata con dei terzini all'altezza della situazione.
Prerogativa comune a tutti i candidati? Ovviamente quella di spingere, e non poco. Vediamoci più chiaro.
La pista italiana è la più affascinante ma anche la più difficile da raggiungere oltre che la più dispendiosa. Un tris di "più" che difficilmente permetteranno che la trattativa giunga ad una svolta positiva per i bianconeri.

Aleksander Kolarova, quindi, finirà per accasarsi altrove, probabilmente all'estero (Manchester City in netto vantaggio sul Real Madrid).
Le altre due possibilità arrivano direttamente dalla Germania, entrambe da Amburgo: Marcell Jansen e Denis Aogo. Più difensore il primo, classe '85 e un'esperienza al Bayern Monaco nel passato nonostante un'età ancora giovanissima. Il secondo è invece il classico terzino di spinta, origini nigeriane, classe '87 e la possibilità di essere impiegato anche a centrocampo. Per meno di 10 milioni l'Amburgo non si siede nemmeno al tavolo delle trattative, la palla passa dunque a Marotta.