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Juve, Ferrara contro la crisi: prova il 4-4-2

Juve, Ferrara contro la crisi: prova il 4-4-2TUTTO mercato WEB
© foto di Filippo Gabutti
domenica 3 gennaio 2010, 18:022010
di Redazione TMW

Inizia la settimana decisiva per la Juventus e per Ciro Ferrara. Il Parma, mercoledì, e il Milan, domenica prossima, certificheranno lo stato di salute della squadra bianconera, reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite, e definiranno il futuro dell'allenatore. L'avvento di Guus Hiddink in panchina potrebbe diventare realtà in caso di nuovi rovesci. Servono assolutamente punti: a Ferrara per sopravvivere, alla Juve per invertire una tendenza negativa che ha reso tremenda la fine del 2009. Per ritrovare la strada maestra il tecnico è tornato all'antico provando, nella partitella che ha concluso l'allenamento, il tradizionale 4-4-2, il modulo conosciuto a memoria dalla squadra, lo schema adottato negli ultimi anni prima da Capello e poi da Deschamps e Ranieri. E' una svolta tattica definitiva? E' presto per dirlo, anche perché gli ultimi due allenamenti prima di Parma saranno a porte chiuse.
Certo è che questo nuovo schema rappresenta una valida alternativa, già collaudata nel tempo, al rombo su cui era stata costruita la Juve in estate e al 4-2-3-1 che aveva dato buoni risultati in alcune gare della stagione. Per quanto possano essere indicative le prove odierne, Ferrara ha proposto un centrocampo formato dalla coppia centrale Felipe Melo-Marchisio con ai lati Salihamidzic a destra e De Ceglie a sinistra. Due le coppie d'attacco: Diego-Trezeguet, quella verosimilmente titolare mercoledì, e Amauri-Del Piero.
Il tutto sotto gli occhi di Roberto Bettega, l'uomo scelto dalla proprietà e dal presidente Blanc per rimettere insieme i cocci della squadra. Dal giorno dell'investitura, il nuovo vicedirettore generale è rimasto sempre al fianco del gruppo.


Cosa che gli ha permesso di parlare con tecnico e giocatori, di ascoltare, di capire i problemi. Che riguardano soprattutto Diego e Felipe Melo, gli acquisti pregiati dell'estate, in crisi tecnica e psicologica.
Ora si riparte: anno nuovo, e Juve, diversa dall'ultima versione. "La sosta natalizia è servita a tutta la squadra", afferma Giorgio Chiellini, pronto al rientro dopo l'infortunio muscolare. "Abbiamo ritrovato energia e fiducia - aggiunge - ora ci vogliono i risultati. Tutti stiamo dando il 110% per superare il momento difficile".
Il difensore indica gli obiettivi: "Andiamo a Parma - assicura - per vincere e per dimostrare sul campo di aver ritrovato quella compattezza e quella solidità che sono il marchio di fabbrica della Juve". Caratteristiche, queste, che non si possono acquistare sul mercato, dove Bettega e Secco si stanno muovendo a dispetto delle smentite dei giorni scorsi.
Dopo il prestito del giovane Ariaudo al Cagliari, domani è in programma un incontro con i dirigenti dell'Atletico Madrid per definire quello di Cristian Molinaro e, forse, anche di Tiago.
In entrata invece le trattative riguardano tutte il centrocampo.
Restano infatti d'attualità le piste che portano all'argentino della Lazio Cristian Ledesma e, in alternativa, allo spagnolo del Genoa Alberto Zapater.