Juve, la strategia di Bettega: tornano i giovani
Roberto Bettega ha un solo obiettivo: riportare alla Juventus i giovani migliori sparsi per l'Italia. Giovani e campioni, miscela ideale. Paolucci, Lanzafame, Palladino, Criscito, Ekdal sono tutti obiettivi di mercato: cavalli di ritorno, come Marchisio, Giovinco e De Ceglie, per costruire un'ossatura di nerbo e fede che tante volte è decisiva e va oltre anche le doti tecniche. Il Siena, per ottenere la metà del cartellino di Paolucci, in estate ha investito più di tre milioni ed è logico che a questo punto richiederebbe un'adeguata contropartita nel caso in cui dovesse privarsi dell'attaccante a metà stagione. Il centrocampista svedese è in prestito, il Siena a dire il vero non intenderebbe privarsene.
Anche in questo caso, più che una questione di prezzo, è un fatto di contropartite. Per Lanzafame sembrava fatta, ma il presidente del Parma Ghirardi si è opposto ed ora tutto appare sospeso. Col Genoa la società di corso Galileo Ferraris si dovrà sedere al tavolo delle trattative per decidere il destino di due pezzi da novanta: Raffaele Palladino e Domenico Criscito. E al momento prevale, all'interno della società, la mozione attaccante.