Juve-Roma: Ranieri è la ciliegina sulla torta
La sfida tra Juve e Roma è una classica del calcio italiano ma mai come quest'anno assume toni e significati più interessanti. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato anzitutto il sorpasso in classifica dei giallorossi di domenica scorsa a danno proprio della Juve. E poi c'è la ciliegina sulla torta: Claudio Ranieri. Un anno fa di questi tempi iniziava la sua parabola discendente, in un girone di ritorno che mai avrebbe percorso fino alla fine in quanto esonerato a due giornate dalla fine della stagione. All'andata in questo torneo Ranieri era un allenatore senza squadra, la Juve gasata dalla vittoria con i giallorossi, con ancora Spalletti in panchina, tornava a Torino con l'illusione di continuare a far bene. Oggi le parti si sono capovolte: il Tecnico di Testaccio ha rivitalizzato una squadra in crisi d'identità, facendola risalire verso le zone nobili della classifica. Ora avrà la chance di compiere la sua personale vendetta, nonostante tenga a precisare di non doversi prendere alcuna rivincita.
Cuore d'oro, il suo. Probabile che a Torino sfoggi il tridente Toni-Totti-Vucinic. Ferrara replicherà con Diego-Del Piero che faranno da spalla ad Amauri. Torna a disposizione di Ciro Sissoko. Si aggiunge poi la carta Candreva, suggerita, così dicono i ben informati, proprio da quel Lippi che ha sponsorizzato in primis lo stesso tecnico.
Tecnico che ora si sta giocando il proprio futuro.