Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Juventus, i grandi ex rispondono a Delneri

Juventus, i grandi ex rispondono a Delneri
martedì 14 settembre 2010, 08:002010
di Marco Gori
fonte Corriere dello Sport/Stadio

Nella sua edizione odierna il Corriere dello Sport/Stadio riporta alcune reazioni di grandi ex giocatori della Juventus alle dichiarazioni rilasciate da Luigi Delneri dopo l'ultima giornata di campionato. Eccone alcune:
Roberto Bettega: "Da ju­ventino non accetto il di­scorso che la Juve giochi per il quarto posto. Non è nel dna della società e non credo che fosse negli obietti­vi estivi. Adesso è compren­sibile cercare di alleviare la pressione: quelle sono cose magari da dire all'esterno, ma non all'interno dove co­munque abbondano i nazio­nali".
Franco Causio: "Bisogna avere pazienza. La dirigen­za ha fatto quel che doveva e Del Neri è un allenatore capace. Servono tempo e pazienza, tutto qui.

Dopo di che, non è da Juve dire do­po due giornate di campio­nato che lo scudetto non è affare che la riguardi: su questo nessun dubbio".
Fabrizio Ravanelli: "Il ti­foso non avrà apprezzato, ma per scuotere ambiente e giocatori era giusto dire quello che ha detto il mister. Avrebbe potuto evitarlo, ma avrà avuto le sue buone ra­gioni. Ai tifosi è crollato un po' il mondo addosso, ma a volte le scosse servono più di tante belle parole".
Giuseppe Furino: "Bisogna vedere cosa pensa Andrea Agnelli di quanto detto da Del Neri. Gli obiettivi della Juventus non possono esse­re di fare un campionato di metà classifica: forse ha messo le mani avanti, ma certo allenare la Juve è dif­ficile. E queste prime due giornate lo testimoniano".