Juventus: silenzio assordante nel cielo di Vinovo
E' un silenzio assordante quello che si sta respirando nel ciel di Vinovo. I due termini cozzano, certo, ma a volte è più significativo il vuoto delle azioni che mai son state prese, ad ora, dalla dirigenza bianconera, salvo la reintegrazione di Bettega. Il malcontento dei tifosi nei confronti dei vertici sfocerà nella manifestazione programmata per sabato ore 17.30 in piazzale Caio Mario davanti ai cancelli della Fiat, proprio prima della delicata sfida contro la Roma. Il motivo cardine della protesta è -così spiegano i sostenitori della Signora- l'incapacità di una dirigenza che col mondo del calcio non è mai entrata in sintonia. Dunque pieno appoggio a Bettega, via tutti gli altri. Il vero boicottaggio in realtà è già stato messo in atto con i ripetuti cori contro Balotelli. Questo sgradito reiterarsi costerà caro non solo ai dirigenti, in soldoni, ma anche agli stessi ultras: alla Riunione dell'Osservatorio oggi si prenderà in analisi anche il divieto totale delle trasferte. La squadra ha bisogno di una cura immediata ed efficace.
Non c'è più tempo da perdere. La guida tecnica non si tocca, così hanno scelto, l'organico non si rimpolpa, se non con Candreva, il gioco non cambia e gli infortunati aumentano. A proposito di infermeria... se da una parte è probabile l'impiego di Sissoko, fresco di Coppa d'Africa, e di Amauri, squalificato contro il Chievo, dall'altra Cannavaro e Grygera sono a mezzo servizio, causa frattura naso. Probabile dunque che Ferrara prediliga altre soluzioni, tenendo conto dei numerosi appuntamenti ai quali è chiamato a rispondere: dopo la Roma c'è l'Inter in Coppa Italia e la Lazio. Mica pizza e fichi. In realtà a Vinovo di fichi si stanno vedendo solo quelli secchi.