Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lazio, Biava: "Ora si respira un clima diverso"

Lazio, Biava: "Ora si respira un clima diverso"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 16 luglio 2010, 12:232010
di Redazione TMW.

Giuseppe Biava in ritiro pre-campionato con la maglia biancoceleste. Ecco quanto evidenziato da Lalaziosiamonoi.it rigurado alla sua conferenza stampa : "Sono contento di questa prima esperienza, in questa fase della stagione c'è sempre tanta fatica, ma stiamo lavorando bene. Sento buone sensazioni - ha esordito il difensore bergamasco nella conferenza stampa post-allenamento - . L'obiettivo è quello di ripartire dagli ultimi mesi della scorsa stagione. Da marzo in poi abbiamo fatto un ottimo campionato, siamo riusciti a centrare una salvezza tranquilla, abbiamo fatto un bel po' di punti da quando è arrivato mister Reja. Questo è il punto di partenza, ma dobbiamo migliorare ancora. C'è tempo per farlo, speriamo di vivere un campionato all'altezza di questa società".

Riesci già a collocare la Lazio nelle gerarchie del prossimo campionato?
"Sulla carta, guardando le nostre qualità, la nostra posizione sarebbe subito dopo le grandi. La Lazio la metto al pari di Genoa e Napoli. Io ho giocato con il Genoa fino a gennaio, ho potuto confrontare le qualità delle due squadre ed ho visto che il valore complessivo non è da mano. Probabilmente lo scorso anno è andato tutto storto, ma penso che ora possiamo ambire a risultati più prestigiosi. Poi è sempre il campo che dice di che pasta siamo fatti. Dobbiamo migliorare partita dopo partita, senza guardare troppo avanti".

Sembra si continui con la difesa a tre. Credi sia la soluzione migliore?
"L'anno scorso con questo modulo abbiamo fatto bene, abbiamo giocatori con le giuste caratteristiche per fare questo gioco. Ci sono calciatori duttili, per ora stiamo portando avanti questo assetto, poi se il mister cambierà non lo so, ma certamente possiamo adattarci anche ad altri moduli".

Che clima c'è nel gruppo?
"C'è molto entusiasmo. Quando sono arrivato a gennaio il clima era decisamente diverso. Adesso c'è voglia di far bene, di faticare ed arrivare al topo della condizione. I presupposti sono buoni".

Sono arrivati dei ragazzi nuovi. Cosa ne pensi del loro inserimento?
"Si stanno ambientando bene nel gruppo, poi ci sono anche gli altri ragazzi sudamericani che ci stanno dando una mano con la lingua. Sono predisposti a migliorare, noi da parte nostra cercheremo di metterli nelle giuste condizioni per fare cose buone".

I primi sei mesi di Lazio ha accumulato un credito importante. Hai la sensazione che fai parte del gruppo dei titolari?
"E' parecchi anni che gioco a calcio, quando si parte con una nuova stagione di riparte sempre da zero. L'anno scorso abbiamo fatto bene, ma ogni campionato ha una storia a sé. Parlo dello stesso Cribari che è tornato e che è un calciatore di qualità. Siamo in sei per tre ruoli, ce la giocheremo. Io sono abituato così, non mi sento mai un titolare all'inizio".

Viste le difficoltà che hai incontrato nella scorsa stagione a livello ambientale, non hai mai pensato "chi me l'ha fatto fare?"
"Mah, all'inizio venivo da una situazione a Genova dove giocavo titolare e la squadra andava bene. Venendo qui ho trovato una situazione difficile, ma se non avessi creduto in una salvezza con la Lazio non avrei neanche accettato. Sicuramente all'inizio è stata dura, ma ero convinto della mia scelta ed oggi posso dire di aver fatto la scelta giusta".

Su chi ti senti di scommettere dei tuoi compagni?
"Ce ne sono tanti di ottimi giocatori, ma di difensori posso parlare bene di Stefan Radu: è giovane, ha qualità, farà grande strada".

Chi vince il campionato?
"L'Inter ha un tasso tecnico superiori alle altre, credo che anche quest'anno possa vincere a mani basse. Speriamo che qualche altra squadra possa inserirsi".