Lazio, segnali d'apertura con Ledesma
In casa Lazio si studiano gli ultimi colpi di mercato e si lavora sui casi irrisolti. E' tempo di calare il sipario sulle riflessioni e di procedere rapidamente verso le dovute decisioni. Un summit a sorpresa, una riunione lampo convocata a Formello dalla nuova triade biancoceleste per dare una sterzata al progetto che sta prendendo forma. Lotito, Tare e Reja si sono ritrovati poche ore fa negli spogliatoi del centro sportivo laziale, alla fine della seduta tecnica pomeridiana. L'ordine del giorno: tracciare le linee guida dell'ultimo scorcio di mercato. Al centro della riunione i rinnovi di contratto e le imminenti cessioni. Una chiacchierata durata poco più di dieci minuti che ha visto partecipi i tre perni della nuova Lazio. Poche parole, alcune puntualizzazione per ribadire un'acclarata sintonia fra staff tecnico e presidenza prima di dar vita ad un discorso ad personam che il presidente Lotito ha voluto estendere a tutti i calciatori direttamente interessati, presenti in quel momento a Formello. In cima alle richieste di Edy Reja è ormai noto che vi sia il nodo legato alle cessioni. Il tecnico goriziano infatti, è tornato sull'argomento anche ieri sera dopo la pesante sconfitta incassata con il Racing Santander, "Il gruppo resta ampio e va sfoltito. - aveva spiegato l'allenatore laziale - Oggi ho fatto giocare tutti, ma dalla prossima dovrò fare delle scelte definitive..." . Detto fatto: Lotito e Tare hanno parlato praticamente con tutti i giocatori finiti sulla lista nera di mastro Edy, spiegando loro che è arrivato il momento di prendere in esame le proposte in uscita. Pochi minuti di riunione per : Perpetuini, Cribari, Correa, Bonetto e Manfredini, prima di voltare pagina e passare all'argomento rinnovi. Il tecnico laziale si è mostrato categorico anche su questo versante.
Il tema contratto in scadenza oggi si lega a filo doppio con Ledesma e su questo interrogativo irrisolto Reja pretende chiarezza. Terminata la doccia e sistemata la casacca nella cesta degli abiti, il palymaker argentino, si è appartato per più di un'ora con la triade biancoceleste. Una chiacchierata informale senza pressioni o frizioni di sorta. Una discussione che ha posto al centro del discorso il bene della Lazio e l'importanza di Ledesma per questa squadra. Il tecnico goriziano non è voluto mancare alla riunione con l'asso sudamericano perché proprio a lui Reja vorrebbe consegnare le chiavi del centrocampo. Forza fisica e qualità: due caratteristiche che servono alla Lazio per trovare la quadratura del cerchio, proprio ora che sta per arrivare Hernanes. Non c'erano contratti sventolati e nemmeno procuratori assillanti. Non c'era Vincenzo D'Ippolito, agente e amico di Ledesma, che con Tare e Lotito riesce ad avere davvero poca sintonia. Non c'è stato un sì, ma nemmeno un no, forse un 'nì', che potrebbe lasciare spazio ad una possibile apertura fra le parti. Sulle scelte dell'argentino sta pesando molto il parere della famiglia, che in questi anni ha piantato a Roma radici solide. Lui, Ledesma dal canto suo si è preso ancora un po' di tempo per decidere. All'orizzonte potrebbe suonare una sirena rossonera, qualora Allegri forzasse la mano per averlo, oppure potrebbe tornare in corsa l'Inter, stufo di aspettare Mascherano. E' il momento della svolta e delle scelte, "Dentro o fuori", Reja è stato chiaro. La Lazio aspetta, ma la clessidra è agli sgoccioli...