Lecce, Chevanton: "Sono tornato a casa"
"Sono passati sei anni ed ora sono di nuovo qui, veramente felice di tornare a casa. Io mi sento salentino, il mio sangue è uruguaiano, ma il mio cuore è leccese. Sono tornato a casa e per questo devo dire grazie al presidente Pierandrea Semeraro e a tutta la sua famiglia e al mister De Canio, che ha fatto tantissimo per farmi ritornare qui. Lavorerò con umiltà ed in campo giocherò con il cuore, come sempre; sono emozionato per come mi ha accolto la gente e colgo l'occasione per ringraziarla, ora mi toccherà rispondere sul campo.
A livello fisico sto bene, ho fatto la preparazione con il Siviglia, poi l'ultimo periodo ho svolto allenamento a parte; mi sento bene, magari mi manca un po' la palla e il ritmo della partita. In questo momento ho più voglia di quando sono arrivato a Lecce nel 2001; sono venuto qui con il cuore, ho rinunciato a tantissime cose pur di tornare. Il mio desiderio è quello di salvarmi, assieme alla squadra, e di restare in giallorosso anche in futuro."