Livorno sempre più giù, all'Ardenza passa l'Udinese: 0 a 2

Tornando sulla panchina amaranto, Ruotolo aveva promesso un Livorno aggressivo, d'attacco, capace di affrontare l'Udinese, e poi le rimanenti partite, con la rabbia di chi vuole vincere ad ogni costo, indipendentemente dall'avversario di turno. Invece, all'Ardenza, si è consumata oggi l'ennesima tragicomica della stagione amaranto. Il Livorno è apparso squadra abulica, poco concentrata, già arresa al suo destino. E l'Udinese ne ha chiaramente approfittato, vincendo con merito e chiudendo il match nel primo tempo, grazie alla bella rete di Sanchez al minuto 8 e al raddoppio da vero goleador Di Michele in contropiede al 34'. Nella ripresa il Livorno è stato in grado di fare solo una sterile pressione e di produrre qualche occasione con Tavano senza mai però risultare davvero pericoloso. Di fatto il secondo tempo è corso via senza troppe emozioni e alla fine la vittoria dei bianconderi friulani è apparsa giusta. Per l'Udinese la salvezza è ormai acquisita. La Serie B, per il Livorno, è invece dietro l'angolo.

Livorno (4-4-2): Rubinho (3' st De Lucia); Raimondi, Perticone, Knezevic, Pieri (1' st Vitale); Pulzetti, Prutsch (1' st Bellucci), Mozart, Moro; Tavano, Danilevicius. All.: Ruotolo.

Udinese (4-3-3): Handanovic; Ferronetti, Zapata, Lukovic, Sammarco (37' st Badu), Isla, Pasquale; Asamoah; Sanchez (45' Lodi), Di Natale, Pepe. All.: Marino.

Arbitro: Brighi di Cesena.

Reti: 8' pt Sanchez, 34' pt Di Natale.

Note: giornata fredda, terreno allentato a causa della pioggia caduta in mattinata, con il sole che si è fatto vedere solo verso la fine del match. Prima della gara è stato effettuato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del Moby Prince e per questo motivo la squadra amaranto ha giocato con il lutto al braccio. Spettatori paganti 1067 più la quota di 7427 abbonati per un totale di 8494 spettatori ed incasso medio di giornata di 93816 euro compreso il rateo abbonati. I tifosi del Livorno hanno contestato a più riprese, dcurante la partita, la loro squadra.