Manchester City, Adebayor: "Potrei smettere di giocare"

Sono giorni difficili per l'attaccante togolese Emmanuel Adebayor. Il centravanti si trova in patria dopo che la nazionale del Togo ha deciso di ritirarsi dalla Coppa d'Africa. Troppo forte lo shock causato dall'attentato terroristico subito venerdì scorso in Angola quando due bus della federazione togolese sono stati assaltati dai ribelli del Flec provocando tre vittime. Il calciatore del Manchester City è stato intervistato a Lomè, capitale del Togo, dalla tv nazionale: "Sto pregando Dio tutti i giorni e non riesco a mangiare. Ho ancora davanti agli occhi quei momenti spaventosi e mi sento miracolato ad essere ancora vivo.
Non so quando tornerò in Inghilterra, tantomeno se riuscirò a riprendere a giocare. Il club mi ha concesso tutto il tempo che sarà necessario e fortunatamente ha capito la mia situazione". Adebayor non riesce a dimenticare la morte dei tre membri dello staff del Togo avvenuta durante l'attentato: "Rivivo quei momenti spesso. L'addetto stampa è morto tra le mie braccia: è stato il momento più brutto della mia vita".