Mantova, Poggi: "Lori sta facendo di tutto per il futuro del club"
Intervista esclusiva al dirigente del Mantova Paolo Poggi. L'ex attaccante di Udinese e Venezia e attuale dirigente biancorosso parla di come sta vivendo questo delicato momento il presidente Lori e della volata salvezza, complimentandosi con l'allenatore dell'Aciemme Michele Serena per la ottimale gestione del gruppo nelle ultime travagliate settimane.
Per prima cosa un commento alla vittoria di Salerno. L'Aciemme è riuscita a conquistare tre punti molto importanti, sfatando finalmente il tabù trasferta, non sottovalutando la gara e andando soprattutto a dare un po' di morale ad un ambiente reduce da una delle settimane più complicate della storia del club. Come giudica la prestazione dei biancorossi all'Arechi?
Sabato la squadra mi è piaciuta molto, è riuscita a gestire la partita per tutti i novanta minuti. Eravamo consapevoli che qualche difficoltà ci sarebbe stata, nonostante la Salernitana sia già matematicamente retrocessa, si è visto - come nelle scorse settimane - che la squadra c'era. Un plauso a loro che stanno onorando il campionato, non dimentichiamo tra l'altro che hanno anche giocatori di qualità, come Dionisi e Merino, una coppia d'attacco davvero notevole. Il Mantova ha avuto il grande merito di riuscire a gestire tutti i momenti chiave del match.
La corsa alla salvezza terminerà solamente dopo il tempo di recupero della quarantaduesima giornata - lo va ripetendo da mesi lo stesso Michele Serena - ma è innegabile che con la vittoria del primo maggio il Mantova ha preso una bella boccata d'ossigeno in classifica. Cosa servirà nelle ultime quattro gare?
Partiamo da un dato di fatto, per la prima volta ci troviamo in una posizione di classifica che, finendo il campionato oggi, ci garantirebbe la permanenza in Serie B. I ragazzi hanno preso consapevolezza del momento e sanno benissimo che anche per la società il futuro mantenimento della categoria è fondamentale, quindi di motivazioni per fare bene nelle ultime quattro giornate credo ce ne siano parecchie. Dipenderà tutto dai nostri risultati e la squadra farà di tutto per ottenere la salvezza.
Un doveroso passaggio sul difficoltoso momento che sta attraversando la società. E' risaputa la sua vicinanza al presidente Fabrizio Lori, così come è innegabile che il patron non avrebbe mai pensato di cedere il suo Mantova se non ne fosse stato obbligato. Visto da chi lo conosce bene, come sta vivendo questo momento Lori?
Al presidente piange il cuore dover vivere una situazione del genere, posso assicurare che attualmente sta facendo di tutto per garantire un degno futuro a questa società. Va detto anche che il Mantova, fortunatamente, una società molto interessante e ambita. La maggior preoccupazione per il presidente è di assicurarsi di lasciare l'Aciemme in buone mani.
Un pensiero finale per la squadra, che ha dato prova di maturità sabato a Salerno. In un momento come questo, per una prestazione così positiva va riconosciuto il giusto merito a Michele Serena, suo amico di lungo corso, che è riuscito ad isolare lo spogliatoio da tutto quello che sta succedendo fuori. Concorda?
Sono contento che gli venga riconosciuto questo merito. Il pensiero principale di un allenatore, in momenti di difficoltà come questo, è quello di gestire lo spogliatoio più che allenare la squadra. Michele in questo ha fatto davvero un grande lavoro. Gestire la squadra nella settimana post-Cittadella non era proprio semplice.