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Milan, due volti cupissimi: uno potrebbe salutare

Milan, due volti cupissimi: uno potrebbe salutareTUTTO mercato WEB
© foto di Filippo Gabutti
lunedì 25 gennaio 2010, 10:432010
di Gianluigi Longari

Nella serataccia del Milan, sono due i volti meno felici, che riassumono la frustrazione rossonera per quello che poteva essere e non è stato. Poteva essere la gara dell'aggancio, che avrebbe rinnovato e dato forza ai sogni scudetto sbandierati in via Turati; poteva essere la partita della rivincita, dopo il già umiliante poker dell'andata; poteva significare la nascita di un rapporto speciale con i tifosi.
Principalmente da quest'ultimo punto nasce lo sconforto del primo muso lungo milanista. E' quello di Ronaldinho, emblema assoluto nel bene e nel male della compagine rossonera.

Una prestazione assolutamente incolore, priva di lampi di genio e culminata col pesantissimo errore dal dischetto che, in 9 contro 11, avrebbe riaperto derby e campionato, si è trasformata a fine gara in un macigno troppo pesante da sopportare, tanto da causare un mea culpa ed uno sfogo sia con i tifosi che con i compagni di squadra.
L'altra faccia, quella della belva, l'ha invece mostrata Pippo Inzaghi, letteralmente furioso per essere stato fatto riscaldare per quasi tutto il match, senza neppure la possibilità di poter partecipare all'assalto finale. Un errore inequivocabile, da parte di Leonardo, tra l'altro evidenziato anche dallo stesso Mourinho, che non ha nascosto il sollievo di non aver dovuto affrontare la voglia di rivalsa ed il fiuto del gol di un Pippo versione iena.
Chissà che i discorsi di inizio gennaio, che parlavano di un possibile trasferimento di Inzaghi, voglioso di rimettersi in gioco, e soprattutto di tornare a far gol, non finiscano per ritornare di stretta attualità.