Milan, il Principe già divenuto re
Kevin Prince Boateng ha già conquistato San Siro. Il centrocampista che tanto aveva fatto discutere per la modalità del suo approdo al Milan (grazie al contributo del Genoa), ha messo tutti d'accordo con prestazioni di altissimo livello. Anche contro il Catania K.P.B. ha dato saggio delle sue grandissime doti. Corsa, forza fisica, tempismo negli inserimenti e un'ottima tecnica di base, ingredienti che hanno mandato in visibilio il tifo rossonero in più occasioni. Palla al piede l'ex giocatore del Portsmouth, sa sempre cosa fare, difficilmente cade in errore o comunque vanifica l'azione, in quel caso poi ricorre al suo ardore agonistico per recuperare immediatamente la sfera. Nonostante si sia auto-definito non ancora al 100%, la sua tenuta atletica è parsa davvero invidiabile, i novanta minuti di moto continuo mostrati contro il Catania, sono stati un'assoluta dimostrazione di forza mentale e fisica.
Magari è presto per dirlo, ma pare a tutti gli effetti il giocatore che da sempre manca ai rossoneri. Difficile trovare simili nella rosa guidata da Allegri. Un incontrista tanto abile ad offendere, quanto a coprire la sua zona in fase difensiva, una presenza fissa nella trequarti avversaria nonchè, un attaccante aggiunto in area di rigore. I più lo scoprono oggi, ma in via Turati già da tempo si seguono le evoluzioni del giovane ghanese, spesso limitato da un carattere un po' turbolento. Lui ha ammesso che il repertorio extra calcistico appartiene al passato, il presente e futuro, sono basati sul lavoro e l'impegno. I risultati stanno dando ragione a Boateng che in men che non si dica, è già riuscito a diventare beniamino di San Siro.