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Napoli, De Sanctis: "Noi subito dopo le big. Sogno un trofeo"

Napoli, De Sanctis: "Noi subito dopo le big. Sogno un trofeo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 27 luglio 2010, 14:162010
di Fabrizio Romano
fonte TuttoNapoli.net

Da Folgaria, Morgan De Sanctis, portiere del Napoli di Walter Mazzarri, rilascia le sue impressioni su questo ritiro: "Ho trovato un gruppo pieno di entusiasmo. Anche l'anno scorso era così, ma in questo ritiro c'è maggiore euforia perché abbiamo alle spalle una stagione vissuta da protagonisti. Lo staff rinnovato conferisce grande qualità e la disponibilità degli interpreti accresce la nostra voglia di lavorare" .

Marchetti vice Buffon in Sudafrica? "E' un ottimo portiere, a Cagliari ha vissuto due stagioni eccezionali. Non è stata una sorpresa vederlo in campo perché Lippi aveva definito precise gerarchie. Il caso si è creato perché le cose sono andate male. I cattivi risultati hanno determinato le polemiche sul mio mancato utilizzo, ma ripeto, per quanto mi riguarda, non c'è stata sorpresa".

Nazionale discorso chiuso? "Direi di no, ma è chiaro che bisogna aspettare le prime convocazioni di Prandelli per avere un quadro più preciso". Cavani? "E' un acquisto di spessore e si aggregherà presto al gruppo. E' un calciatore prezioso sotto il profilo atletico ed ha notevoli qualità tattiche in fase di copertura. L'anno scorso ha segnato un gol di rapina contro di noi, ma in generale ha dimostrato di avere un potenziale enorme che potrebbe consentirgli di diventare, nel tempo, uno dei migliori attaccanti in circolazione".

Obiettivi prossima stagione? "Sarà difficile ripetersi, considerando che scenderemo in campo ogni tre giorni. L'Europa League è un obiettivo da portare avanti perché società e tifosi vogliono fortemente risollevare l'immagine del club a livello internazionale. L'altra faccia della medaglia, però, sono le difficoltà che una competizione internazionale comporta. Fiorentina, Lazio e Genoa, ad esempio, non essendo abituate a tanti impegni hanno perso, per forza di cose, terreno in campionato". Il Napoli ce la farà a reggere la fatica? "Innanzitutto speriamo di arrivare alla fase a gironi e poi con un adeguato turn over proveremo a sopperire ad ogni tipo di difficoltà".

Hamsik, Lavezzi, Quagliarella, Cavani? "L'insidia principale sarebbe quella di non accettare il turnover di cui prima. Non mi preoccuperebbe giocare con tutti e quattro insieme. Sarei stato più preoccupato se Cavani non fosse arrivato. L'Europa league è una competizione seconda soltanto alla Champions e quindi affronteremo squadre di primissimo livello. C'è spazio e possibilità per tutti di mettersi in mostra. Sarà fondamentale trovare i giusti equilibri sia in campo che fuori. Dalla nostra parte, inoltre, ci sarà l'entusiasmo crescente degli ultimi anni che ci aiuterà nei momenti di appannamento fisico".

Sulla possibile chiusura di carriera al Napoli e in merito a cosa gli piacerebbe vincere :"Beh, ho un contratto lungo e non mi dispiacerebbe chiudere in un club così prestigioso. Volendo essere realisti mi piacerebbe vincere la coppa Italia. Alzare un trofeo a Napoli ha sempre un sapore diverso ed entusiasmante".

Campionato? "Vedo l'Inter ancora favorita rispetto a Juve, Roma e Milan. Il Napoli a mio avviso è subito a ridosso e rientra nel gruppetto delle quattro, cinque squadre che potrebbero insidiare le alte posizioni di classifica. Non siamo ancora pronti per lo scudetto, ma se il Presidente continua a non vendere i pezzi pregiati potrebbero bastare meno anni per colmare il gap con le big". Rischio blocco campionato? "Da consigliere dell'Aic ribadisco che è necessario rinnovare l'accordo collettivo. Per ora ci sono difficoltà da risolvere, ma speriamo di trovare una soluzione che possa tutelare gli interesse di tutti".