Napoli, Mazzarri: "Abbiamo tante assenze, ma sono fiducioso"
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia della difficile sfida di Bari ha chiamato la squadra al riscatto nonostante le tante assenze: "Avremo tante assenze e questo bisogna anche un pochino considerarlo. Però per me non ci sono mai alibi. Sarà l'occasione - ha detto Mazzarri al sito ufficiale del club- per gli uomini della rosa di dimostrarmi il loro valore e che magari in passato ho sbagliato a tenere qualcuno fuori. Ci vorrà grande lucidità. I nostri meccanismi di gioco, al di là di chi va in campo, non devono assolutamente cambiare. Dovremo essere bravi e compatti per limitare il Bari ma allo stesso tempo dovremo essere noi a spingere. I ragazzi sanno cosa voglio, lavoriamo settimanalmente su certi accorgimenti tattici e tutti sanno come interpretarli durante la partita. La mia mentalità è quella di provare a vincere sempre. Io non gioco per pareggiare, è la mia indole. Dico sempre ai ragazzi che l'idea deve essere quella, in casa o fuori casa. Il Bari? Gioca un calcio bello, si vede che c'è la mano dell'allenatore, hanno un'organizzazione tattica buonissima, giocano a memoria e con grande velocità.
Credo che sotto il profilo del gioco il Bari sia la vera rivelazione del campionato. Dovremo approcciare alla partita con spirito di squadra, generosità ed equilibrio. Questo è un campionato equilibrato, ci sono sempre risultati altalenanti, non ci sono partite scontate e lo abbiamo visto anche con il Parma. Denis? Anche per Denis stiamo verificando la condizione perché viene da un infortunio, ma le sensazioni sono positive. Se sta bene lo faccio giocare certamente. Ha dimostrato in passato di essere importante per la squadra. Può ricoprire più ruoli in attacco. Santacroce? Santacroce è guarito, sta bene, ha giocato 90 minuti in Primavera e sarà tra i convocati. Poi vedremo se impiegarlo, domani deciderò. E' un giocatore che ho sempre detto mi piaceva tanto anche quando guardavo il Napoli da lontano. Spero che torni presto al top ma è anche evidente che quando non si gioca da tanto tempo, qualche incognita c'è".