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Napoli, Mazzarri: "Gli arbitri? Vorrei maggiore attenzione"

Napoli, Mazzarri: "Gli arbitri? Vorrei maggiore attenzione"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 2 febbraio 2010, 15:302010
di Redazione TMW.
fonte napolimagazine.com

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.com".

Si è chiuso il mercato. Soddisfatto?
"Certo. Non penso che si debba riempire la rosa a caso. Non ho visto in giro giocatori superiori alla nostra rosa che potevamo prendere. Siamo la squadra che ha fatto la striscia di risultati piu' positiva della serie A, da quando sono arrivato. Vanno elogiati gli elementi che abbiamo in rosa. Ci sta benissimo così".

La Fiorentina era quasi riuscita a prendere Cassano...
"La Fiorentina... ma io parlo del Napoli".

Con Dossena si e' colmata una grossa lacuna sulla sinistra...
"Sono un allenatore che ha delle idee calcistiche ben precise da 10 anni. Mancava un esterno sinistro con le caratteristiche di Dossena e per questo lo abbiamo preso. Era da un po' di tempo che non giocava. Sta tornando ai ritmi che lo ha contraddistinto ai tempi di Udine".

Sta pensando al traguardo stagionale?
"No, penso al prossimo match con l'Udinese. Quando siamo arrivati c'era una situazione non semplice per cui non vedo perche' dobbiamo guardare oltre".

Cigarini e Santacroce possono ripercorrere la strada di Grava?
"Certo, stiamo facendo un grande lavoro. Sul campo i ragazzi hanno formato una squadra vera con un'anima. Con questo modo di pensare e di fare speriamo di toglierci delle soddisfazioni. Un conto e' il valore di un gruppo sulla carta ed un conto e' quello che si va a fare in campo. Si stila una griglia di partenza ad inizio stagione, poi alla fine si tirano le somme. Questi ragazzi sul campo stanno esprimendo un grande calcio anche con il Genoa. Abbiamo messo alle corde i rossoblù, che si sono difesi addirittura nell'area di rigore. Molti club faticano ad esprimersi al meglio, nonostante gli ingaggi superiori ai nostri".

Sfortuna, arbitraggio sfavorevole o errori in attacco: qual e' stato il dato che ha inciso maggiormente sul pari con il Genoa?
"Principalmente mi interessa che gli attaccanti abbiano 7-8 palle gol. Se ci sono questi tiri in porta significa che c'e' stata un pò di sfortuna. Ho una grandissima stima di Collina: vorrei che tutti i falli di mano in area di rigore fossero sanzionati con il calcio dagli undici metri. Quando giocavo di solito le squadre piccole avevano meno rigori delle big, perche' c'era una differenza di gioco. Vorrei che ci fosse maggiore attenzione per la nostra squadra. Forse non siamo abituati a vedere il Napoli nelle prime 4 posizioni, per questo chiedo più concentrazione da parte dei direttori di gara. Le sviste ci sono costati 6 punti. Per sognare lo scudetto nei prossimi anni serve una grande attenzione. Occorre piu' attenzione nell'applicare il regolamento. Non stiamo parlando di sudditanza psicologica, ma solo di allenarsi per evitare degli errori".

Pensa di poter centrare l'obiettivo Champions?
"Non vorrei che se non si arrivasse in Europa ci fosse una delusione generale. Io stesso vorrei sognare. Proviamo sempre a vincere. Quando sono arrivato si parlava anche di un Napoli che doveva lottare per non retrocedere"..

Troppa frenesia sotto porta con il Genoa?
"Si, c'era la voglia di spaccare il mondo. Non faccio il nome, perche' sono cose che dico nello spogliatoio, ma in alcuni casi basta passare la palla. Spesso andiamo a mille all'ora".

Il Napoli gioca il miglior calcio in Italia?
"Non posso dirlo io. Con Frustalupi devo correggere poche cose nell'ultima sfida col Genoa. Sono contento di come abbiamo giocato".

Mister, come ha fatto a sfidare la pioggia solo con la camicia? E' una camicia termica?
"E' stata anche una cosa scaramantica. Io sono adrenalitica e non sento il fattore climatico. A un certo punto la palla non entrava ed ho deciso di restare solo con la camicia. Per la serie non e' vero, ma ci provo...".

Ha la sensazione che questa possa essere la sua migliore stagione da allenatore?
"Ho ottenuto dei traguardi importanti in carriera, come la finale di Coppa Italia e degli ottimi risultati. La stagione non è finita, per ora e' un commento parziale che posso fare sulla stagione con il Napoli".

E' un Napoli da Europa, dopo gli ultimi risultati?
"Proviamo a vincerle tutte. Ma non vorrei che adesso uscisse il titolo: "Vinciamole tutte". Adesso arriveranno le sfide con le big. Non sarà facile trovare la via del gol com'e' successo nelle ultime sfide".

Che sfida sarà con l'Udinese?
"E' una gara da prendere con le molle. Stimo molto i friulani. La perfezione non c'e' mai nel calcio. Ricordiamoci anche che De Sanctis ha parato due rigori. Siamo stati bravi anche ad essere fortunati. Ad Udine dovra' essere una sfida importante".

Paolo Cannavaro e' da Nazionale?
"Sta avendo un rendimento incredibile. Se dovesse continuare cosi' credo che il nostro c.t. lo guardera' perche' non vedo problemi. Sono contento di vederlo protagonista in città".

Lavezzi tornera' in campo con l'Inter?
"Questa e' l'idea dello staff medico. Voglio vederlo quando tornera' da noi. La squadra, nonostante l'assenza del "Pocho", sta rendendo bene. Lo aspettiamo con la consapevolezza che potremo giocarcela".

Tra le squadre in vetta chi si e' rinforzato di più?
"Un acquisto, a gennaio, non cambia molto le rispettive rose. I valori, più o meno, sono gli stessi".

Con l'assenza dello squalificato Aronica, giocherà Dossena...
"Chiedero' a Dossena gli stessi movimenti di Aronica. Spero soprattutto di avere un rendimento positivo, come quello di Aronica".

Sogna di allenare la Nazionale?
"Mediaticamente non sono inserito nei papabili. Non so quanti anni allenero' ancora. Mi piace fare l'allenatore in un club, non in una Nazionale, perchè mi piace migliorare gli uomini a disposizione. Penso solo al Napoli. Forse cambiero' idea a 60 anni".

Come vive la "Mazzarrite" che c'e' a Napoli?
"Benissimo, i risultati del campo mi hanno aiutato, ma devo dire che mi trovo bene con tutti".

Non è rischioso avere Maiello e Insigne in panchina?
"Ogni allenatore vorrebbe Messi. Io la vedo come Bagnoli: bisogna avere gente motivata e non demotivata, anche in panchina. E non e' detto che il giovane possa renderti bene. L'organico piu' ampio lo avremo con il Napoli impegnato nelle Coppe".